con questo caldo è davvero un'impresa stare al computer, MA ieri sera ho scovato su Goodreads un nuovo romanzo dalla trama piuttosto promettente. Si tratta di un distopico, e voi sapete quanto io sia ossessionata da questo genere di libri... quindi ho deciso di segnalarvelo.
Il romanzo che ha attirato la mia attenzione è ROOK di Sharon Cameron e pone davanti al lettore uno scenario decisamente interessante: in una Parigi gotica del futuro è scoppiata una nuova Rivoluzione e chiunque decida di opporsi ad essa, viene condannato a morte, ma il misterioso Corvo Rosso sembra voler aiutare i condannati.
Autore: Sharon Cameron
Editore: Scolastic Press
Data di pubblicazione: 28 aprile 2015
Lingua: inglese
TRAMA: La Storia si ripete di nuovo. In quella Sunken City che una volta era Parigi, tutti coloro che si oppongono alla nuova rivoluzione vengono messi alla spada. Ad eccezione di coloro che scompaiono dalle celle delle prigioni, al loro posto una piuma di corvo con l'estremità dipinta di rosso. Si tratta del misterioso Corvo Rosso, il salvatore degli innocenti o dei criminali?Nel frattempo, dall'altra parte del mare nel Commonwealth, il matrimonio combinato di Sophia Bellamy con il facoltoso René Hasard è l'ultima speranza per tentare di salvare dalla rovina la sua famiglia. Ma quando la ricerca del Corvo Rosso arriva direttamente sulla soglia di casa sua, Sophia scopre che il suo fidanzato non è ciò che sembra. Il che è anche giusto, dato che neanche lei lo è.Mentre il Corvo Rosso si fa più audace e gli interessi più alti, Sophia e René si ritrovano incastrati in un allettante gioco tra gatto e topo.
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[Estratto da ROOK di Sharon Cameron]
La pesante lama era sospesa in alto sopra i prigionieri, scintillando contro le stelle, e poi il Rasoio scese giù, un blocco di oscurità tagliente in discesa attraverso la luce delle torce. Un colpo solido, e altre quattro teste vennero tagliate dai loro corpi. La folla attorno al patibolo gridò, un improvviso diluvio di acclamazioni e derisioni che si frantumarono come un'onda contro il box degli spettatori, dove gli ufficiali di Sunken City guardavano da poltrone di velluto. Il rumore avanzò, sopra le bare, attorno i piedi nudi e con gli stivali che si accalcavano fitti sul lastricato, sgorgando fuori dai tubi di scarico e nei profondi tunnel al di sotto del cortile della prigione come sporcizia straripante dalle grondaie delle strade. La città era assetata di sangue quella notte.
Sophia spostò lo sguardo dagli scarichi del cortile della prigione, dove il chiasso della folla cadeva al di sopra della sua testa, e con la coda dell'occhio guardò nell'oscurità del passaggio sotterraneo. Il tunnel era uno come tanti altri, lungo e stretto, un mausoleo di pietra grezza e puzzolente e file di pesanti porte chiuse. Per questo venivano chiamate Catacombe, Sophia aprì la porta della prigione numero 1139 chiudendola dietro di sé, lasciando che la serratura di ferro tornasse con uno scatto tranquillamente al suo posto.
Aveva pianificato che nel buco 1139 ci fossero 5 prigionieri, non tredici, non c'erano abbastanza bare per farli uscire di nascosto. Non tutti loro. Aveva bisogno di un nuovo piano. Aveva bisogno di riflettere.
Voltò la testa verso l'echeggiante scricchiolio di cardini. Un punto di luce gialla apparve in lontananza dall'altra parte del tunnel, scendendo gradino dopo gradino dal livello più alto delle Catacombe. Sophia guardò in basso verso la bambina in piedi sul suo stivale, attaccata con forza alla sua gamba destra. La bambina la fissò a sua volta con sguardo solenne.
"Fai silenzio" sibilò in Parigino, "e tieniti forte! Capito?" La bimba annuì, e Sophia lasciò cadere il lungo e scuro abito da monaco che indossava sopra la sua testa bionda. La bambina scomparve al di sotto del voluminoso drappo nero. La piccola era minuscola ma miracolosamente forte, le sue piccole mani affondate nella parte posteriore della gamba di Sophia. Si irrigidì e rimase ferma, come un coniglio all'ombra di un falco.
"Brava bambina" sussurrò Sophia.
Una donna chiedeva aiuto dal cortile della prigione sopra di loro, gridando affinché le fosse risparmiata la sua vita, prima che il Rasoio spezzasse il suono. Lo sdegno della folla cadde come pioggia. Sofia strizzò gli occhi verso la luce gialla ondeggiante in fondo al tunnel, l'uniforme blu dei gendarmi di Sunken City ora chiaramente visibile. Uno di loro stava fischiettando. Sophia fece un passo indietro nell'ombra, la piccola sotto l'abito, sollevò il cappuccio nero da monaco sulla testa, oscurando il suo volto.
Che cosa ne pensate?
Se conoscete già questo romanzo e lo avete letto, fatemi sapere il vostro parere, sono molto curiosa!
Buone Letture,
*__* Sembra proprio interessante! Ora guardo anche il booktrailer! ^^
RispondiEliminasii anche il booktrailer non è male! :D
Eliminacondivido, promette bene! anche io amo i distopici e amo Parigi. La Copertina mi piace un sacco!
RispondiEliminaPiace molto anche a me, mi incuriosisce molto! :D
EliminaBellissimo, sembra davvero promettente! Grazie per avermelo fatto scoprire ^^
RispondiEliminaAnyway, nuova follower ♥
Ciao Claudia, benvenuta!! ^-^
EliminaPreso! :D non vedo l'ora di leggerlo :D
RispondiEliminaAaaw! allora attendo la tua recensione!! *-*
Eliminapenso che devo assolutamente procurarmi un kindle perché ci sono in giro troppi libri editi solo in ebook che devo assolutamente leggere!!!! :D
RispondiEliminaSii faresti un ottimo acquisto, è molto comodo!! :D
EliminaCe l'ho a casa da leggere, non vedo l'ora di iniziarlo!
RispondiEliminaAllora aspetto di sapere che cosa ne pensi! ♡
EliminaAvevo intravisto questo libro tra le opere di Sharon Cameron quando su Goodreads ero andata a curiosare sulla sua biografia, ma non mi ero fermata a leggere la trama del romanzo. Devo dire che adesso leggendola e leggendo l'estratto mi sono incuriosita parecchio, quindi me lo segno!
RispondiEliminaSi, sembra molto interessante, soprattutto per l'ambientazione ! :D
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