Cari Bookworms,
ci siamo. È finalmente arrivato il momento di parlare di QUEEN OF SHADOWS di Sarah J. Maas, quarto volume della saga fantasy Throne of Glass.
Queen of Shadows era uno dei libri che più desideravo leggere quest'anno e mentre attendevo pazientemente che arrivasse la mia copia cartacea, ho iniziato a leggere alcune recensioni su Goodreads molto negative, accanto fortunatamente a moltissime positive.
Il mondo dei lettori della Maas sembra essersi spaccato in due e io sono tra coloro che, nonostante alcuni nei, hanno apprezzato il romanzo.
Tutto questo per dire che ciò che segue è frutto del mio gusto personale e che, soprattutto per quanto riguarda i libri, non c'è un "giusto" o uno "sbagliato", siamo tutti esseri pensanti, diversi l'uno dall'altro e il mondo è bello proprio per questo motivo!
******ATTENZIONE ******
La recensione è completamente spoiler free per tutti coloro che hanno letto Heir of Fire (ToG#3), se non l'avete ancora letto/terminato, non continuate la lettura! ^-^
In fondo alla recensione troverete un link che vi condurrà ad una PAGINA SEGRETA nella quale troverete una riflessione più approfondita degli eventi di
Queen of Shadows e nella quale
potrete commentare liberamente senza paura di far spoiler a nessuno
!!
Spero vogliate seguirmi nelle mie elucubrazioni e pensieri random!
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Informazioni e trama
Titolo: QUEEN OF SHADOWS
Autore: Sarah J. Maas
Serie: Throne of Glass #4
Editore: Bloomsbury
Data di pubblicazione: 1 settembre 2015
Lingua: inglese
TRAMA: The queen has returned.Everyone Celaena Sardothien loves has been taken from her. But she's at last returned to the empire—for vengeance, to rescue her once-glorious kingdom, and to confront the shadows of her past . . .
She has embraced her identity as Aelin Galathynius, Queen of Terrasen. But before she can reclaim her throne, she must fight.
She will fight for her cousin, a warrior prepared to die for her. She will fight for her friend, a young man trapped in an unspeakable prison. And she will fight for her people, enslaved to a brutal king and awaiting their lost queen's triumphant return.
The fourth volume in the New York Times bestselling series contrinues Celaena's epic journey and builds to a passionate, agonizing crescendo that might just shatter her world.
Avete presente la frase che ho inserito sotto la foto del mio
profilo, in alto alla vostra sinistra? Quella tratta da “Date a girl who reads”? Laddove si dice “Quando la trovi alle 2AM con un libro stretto al petto, in lacrime”…
ecco. Questa è l’immagine che avrebbe visto chiunque avesse aperto la porta
della mia camera (fortunatamente non
è entrato nessuno!! XD), pochi secondi dopo aver letto le ultime parole di Queen of Shadows.
Voi lettori che avete apprezzato Throne of Glass, amato Crown of Midnight e vi siete infuocati
di orgoglio insieme ad Aelin Galathynus, Regina di Terrasen in Heir of Fire… preparatevi a proseguire la battaglia contro il male che affligge
Erilea e a vivere un’avventura all’ultimo respiro nel quarto capitolo della
serie: Queen of Shadows di Sarah J.
Maas.
“There was a thing waiting in the darkness,
and he could not bring himself to fight it for much longer.”
Queen of Shadows si apre con uno dei capitoli più temuti
dopo gli ultimi avvenimenti in HoF:
Dorian è posseduto da un Principe
Valg e fatica a mantenere viva la sua coscienza all’interno di un corpo che
lentamente non sente più suo. Dorian ormai non riesce più a ricordare nemmeno
il suo nome e il Valg lo costringe ad eseguire gli ordini del Re di Adarlan,
uccidendo e torturando senza scrupolo i prigionieri.
Aelin, da parte
sua, è appena arrivata a Rifthold e l’incontro tutt’altro che amichevole con
Chaol, rende evidente che la frattura
tra i due ex-amanti è più profonda di quanto ci si sarebbe aspettati. La lontananza e gli eventi che li hanno visti
protagonisti in
HoF, li hanno
profondamente cambiati e Aelin non riesce più a fidarsi completamente del
Capitano Westfall.
“She was fire, and light, and ash, and embers. She was Aelin Fireheart, and she bowed for no one and nothing, save the crown that was hers by blood and survival and triumph.”
Aelin, ormai
consapevole della sua natura e del suo ruolo in quanto Regina di Terrasen, è
tornata a Rifthold per recuperare le Wyrdkeys e sconfiggere il malvagio Re,
vendicando così la morte dei suoi genitori e di tutti coloro che hanno perso la
vita per salvare la sua. Chaol,
invece, non riesce a perdonare se stesso per quello che è accaduto a Dorian e,
nell’attesa di trovare un modo per salvare il suo amico, si è unito alla
Resistenza che, nell’ombra, dà la caccia ai Valg e tenta di liberare più
prigionieri possibili dalla follia omicida del Re.
Manon, erede del
Clan Blackbeak, si trova a Morath insieme alle sue Tredici e ai loro Wyverns,
attendendo ordini che tardano ad arrivare e non riuscendo a capire il motivo
della loro presenza su quelle montagne scure… la verità sul loro ruolo nel piano del Re di Adarlan sarà talmente
inquietante da lasciare scioccata anche la più spietata delle Streghe.
Superato un consistente numero di “what-the-hell moments”
concentrati all’inizio del libro, nel quale
Chaol e Aelin sono talmente arrabbiati l’uno con l’altro e frustrati
dalla situazione di Dorian da sembrare impazziti, ferendosi costantemente con
le parole, la Maas comincia a compiere la sua magia.
Queen of Shadows è costruito su un continuo alternarsi di
punti di vista che si muovono l’uno accanto all’altro come una danza
magica, suggestiva e ben calibrata della quale noi lettori siamo spettatori
affascinati. Il mondo creato dalla Maas
continua ad arricchirsi di personaggi senza risultare dispersivo: a coloro
che abbiamo ormai imparato a conoscere, se ne accostano altri - più o meno
nuovi - come il re degli assassini Arobynn, la cortigiana Lysandra, la ribelle
Nesryn Faliq, Elide e Kaltain.
Sono molte le linee
narrative che in Queen of Shadows
trovano una degna chiusura e riguardanti
principalmente quello che ormai è il passato di Celaena. Numerose sono tuttavia anche le nuove storyline che la Maas apre in questo quarto capitolo, alcune appaiono
determinanti per l’esito della Guerra contro il Male che rischia di
distruggere non solo Adarlan e Terrasen, ma l’intera Erilea.
“Sometimes there won’t be a right choice, just the best of several bad options.”
― Sarah J. Maas, Queen of Shadows
Queen of Shadows non
è un romanzo perfetto: ci sono stati elementi che non mi hanno convinto
fino in fondo e certe volte Aelin sembra avere fin troppa fortuna, tuttavia le molteplici emozioni che questo
romanzo ha suscitato in me durante la lettura, il World building, l’aspetto
magico, i fantastici personaggi femminili (dotate di mortali abilità di
combattimento, determinazione e grande forza d’animo), la continua suspense dovuta al non sapere mai quale fosse il piano
che Aelin avesse in mente, hanno reso
Queen of Shadow una sorpresa costante: un vorticoso sovrapporsi di scene ad
alta tensione, che mi hanno stregato
dall’inizio alla fine, permettendomi di confermare la Maas come una delle
mie autrici preferite.
Rispetto ai romanzi precedenti, in Queen of Shadows le atmosfere si fanno più oscure e terrificanti (a
causa degli indicibili orrori perpetrati dal Re, sia a Rifthold che nelle
profondità delle scure montagne di Morath); è un romanzo in cui la trama
ricca di mistero, rivelazioni scioccanti e colpi di scena, rendono vana
qualsiasi congettura; in cui, ancora una volta, amore e amicizia dimostrano di essere la magia più forte di qualsiasi potenza
malvagia, provando che solo se uniti
insieme oltre le differenze, oltre i pregiudizi è possibile riportare la
luce anche negli antri più bui e rinvigorire la fiamma della Speranza.
Rating in Segnalibri
4.75
Aelin Galathynus – la Fire-breathing bitch-queen – è tornata a Rifthold: niente e nessuno potrà fermarla
dall’esigere vendetta per se stessa e tutti coloro che ama.
Mi farebbe molto piacere sapere che cosa ne pensate!
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Buone Letture,