Dear Bookworms,
in questo sabato piovoso (almeno qui nella mia città!) vorrei parlarvi dell'ultimo romanzo che ho letto, ovvero L'INCASTRO (IM)PERFETTO di Colleen Hoover uscito in formato ebook lo scorso 27 agosto.
Questo è il secondo romanzo che leggo della Hoover (il primo è stato Tutto ciò che sappiamo dell'amore) e, sebbene il genere New Adult non sia proprio il mio preferito, sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo libro. Mi ha emozionato profondamente e non vedo l'ora che esca il film (2016), sempre con la speranza che ne facciano una buona trasposizione (dal trailer, sembra una strana copia di 50 sfumature ... 0.o)
Informazioni e trama
Titolo: L'INCASTRO (IM)PERFETTO
Titolo originale: Ugly Love
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: (ebook) 27 agosto 2015 | (cartaceo) 24 settembre 2015
TRAMA: Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?
Se
Tutto ciò che
sappiamo dell’Amore non mi aveva convinto del tutto,
L’Incastro (im)perfetto di Colleen Hoover
mi ha sorprendentemente conquistata.
"Che ti serve?" gli chiedo.
"Miles ha bisogno del tuo aiuto."
"Il Vicino?" Mi interrompo non appena capisco la situazione. "Corbin, ti prego, non dirmi che il tizio che hai chiamato per proteggermi dal tizio ubriaco è il tizio ubriaco."

Quando Tate si trasferisce a San Francisco per svolgere un
tirocinio da infermiera, tutto si aspetta tranne di trovare davanti alla porta
dell’appartamento di suo fratello Corbin - che la ospiterà per i primi mesi – un
uomo ubriaco e svenuto. Si tratta del
pilota
Miles Archer, amico e collega di Corbin.
Tra Tate e Miles scatta immediatamente un’attrazione
difficilmente contenibile.
Non si
considerano amici ed entrambi non desiderano inviaschiarsi in un rapporto a lunga durata:
inizia così, di comune accordo, una relazione puramente fisica, fatta di sotterfugi,
piccole bugie e scambi di sguardi complici,
con due sole regole:
"Non chiedere del mio passato ... e non aspettarti mai un futuro."
Miles non vuole rivelare nulla del suo passato, di quei
terribili eventi che lo hanno segnato talmente tanto in profondità, da farlo
chiudere in sé stesso, incapace di amare. Sei anni fa Miles ha sperimentato su
di sé tutti gli aspetti dell’amore: i
lati meravigliosi e più luminosi di esso, ma anche quelli più oscuri… ombre che
sembrano aver offuscato per sempre il suo cuore.
Tate, da parte sua, sa perfettamente che le sarà difficile
non rimanere scottata da questo compromesso. Sa che sarà lei quella che ne
uscirà con il cuore frantumato. Ma la chimica tra i due è esplosiva e stare
lontani sarà sempre più difficile.
L’Incastro (im)perfetto
di Colleen Hoover ha una struttura molto
interessante: i capitoli dal punto di vista di Tate, raccontati al
presente, si alternano infatti con quelli che esplorano la mente e i sentimenti
di Miles sei anni prima. Inutile dirvi che i capitoli di Miles siano i miei
preferiti: si comprende immediatamente di essere finalmente davanti al vero Miles, un ragazzo che sperimenta
per la prima volta lo splendore del vero e puro amore per Rachel, una sua
compagna di scuola.
Scoprire cosa abbia
portato Archer a rifiutare così ostinatamente l’amore, si trasforma in un
viaggio ammaliante attraverso i suoi pensieri più profondi, in una attesa quasi
logorante di quell’evento che lo segnerà profondamente.
"L'amore non è sempre bello, Tate. Certe volte passi tutto il tempo a sperare che prima o poi diventi qualcosa di diverso. Qualcosa di migliore. Poi, prima di rendertene conto, ti ritrovi al punto di partenza e ne frattempo hai smarrito il tuo cuore."
Miles è di certo
uno di quei personaggi che non si dimenticano facilemente: egli è tutto tranne che perfetto, si passa
dall’amarlo all’odiarlo in un batter di ciglia: non sa cosa vuole e lotta
contro se stesso per non cedere di nuovo a quell’amore che l’ha rovinato… ma il suo lato gentile, premuroso, quello che si preoccupa per Tate
filtra inevitabilmente attraverso quella coltre di indifferenza che per anni è
stata la sua armatura.
Lo stile della Hoover
è affascinante, fluido, capace di evocare nitidamente una miriade di emozioni e
l’originale collocazione grafica di
alcune parole sulla pagina, imprime una maggiore enfasi agli stati d’animo
dei protagonisti.
L’Incastro
(im)perfetto di Collen Hoover
è un
romanzo nel quale vengono esplorati gli aspetti più belli e – soprattutto -
quelli più brutti dell’amore… un
libro dove le scene sensuali non sono mai eccessive e sempre ben amalgamate con
il fluire della storia, nel continuo alternarsi tra presente e passato.
Una storia d’amore coinvolgente, per
nulla scontata, dove più si evita di amare, più risulta impossibile evitarlo e
solo facendo riaffiorare il passato dalle
profondità del dolore, sarà possibile recuperare i pezzi di una vita andata
in frantumi e aprirsi alla speranza.
"Sono i momenti belli come questi che danno un senso al brutto dell'amore"
Ho trovato molto bello il capitolo in cui
Miles va a trovare Rachel: è lì che si comprende la reale dimensione del dolore
provato da entrambi per la perdita del figlio, una tragedia che li ha divisi da
una parte, ma che li unirà per sempre, teneramente.
Rating in Segnalibri:
4
Una storia che si imprime nella mente e nel cuore, in cui l'amore dimostra di essere l'arma a doppio taglio più potente di tutto.
Che cosa ne pensate?
Lo avete letto o lo leggerete?
Come sempre... Tante buone letture,