Spotlight on... la mia rubrica dedicata agli autori italiani emergenti o autopubblicati
Cari Bookworms,
in questo nuovo appuntamento con la rubrica Spotlight on... vorrei parlarvi di Il Varco dell'Apocalisse di Veronika Santiago, secondo volume della Saga La Guerra degli Elementi.
Ho già il primo volume e sarà sicuramente il prossimo libro che leggerò, la trama e l'ambientazione della serie mi incuriosisce moltissimo!
Oltre alle informazioni sul romanzo, trovate, come al solito, anche un estratto dal romanzo !
Informazioni e Trama
Titolo: Il Varco dell’Apocalisse
Autore: Veronika Santiago
Serie: La Guerra degli Elementi
Editore: YouCanPrint
Genere: Fantasy, Urban Fantasy
Data di pubblicazione: Novembre 2014
Prezzo: € 17,90 (cartaceo) - € 1,99 (ebook)
AMAZON
TRAMA: Non è stato facile per Duncan, Aisha, Dean e Aurora accettare di essere gli Eredi dei Reggenti di Atlas e contenere il potere elementale che ne deriva. Con l'aiuto degli abitanti di OgniDove sono riusciti a salvare il quinto elemento ma gli Altri Eredi non sono stati sconfitti e rappresentano ancora una minaccia. Una visione di Aisha mostrerà l'avvento di un imminente catastrofe e ad OgniDove riprenderà l'addestramento. Antichi rancori, fomentati da vicende perse nel remoto passato, si insinueranno subdoli e prepotenti nel presente degli Eredi costringendo tre di loro ad abbandonare il proprio cammino per tornare alla vecchia vita oltre la Nebbia che protegge OgniDove. Verranno così sconvolti piani e alleanze e gli Altri Eredi ne approfitteranno per portare a termine il loro ambizioso piano: scatenare l'Apocalisse. Comincerà così, tra enigmi e visioni, la ricerca del varco che porterà sul pianeta le Quattro Forze Esiliate. Proprio quando la storia sembra destinata a ripetersi con inquietante precisione, gli Eredi si batteranno tra loro per impedire la fine del mondo.
Tutti i libri della saga “La Guerra degli Elementi” sono disponibili in ebook e cartaceo in più di 50 store online e in oltre 4500 librerie fisiche.
Link Utili
Blog: La Guerra degli Elementi
Estratto dal prologo de “Il Varco dell’Apocalisse”
(La Guerra degli Elementi – Vol. 2)
Dal Palazzo dei Reggenti, corona del Monte Ighdar, guardo Atlas immutata nella sua millenaria perfezione. Il Gladior risplende nell'ultima luce del crepuscolo, illuminando l'isola con i cangianti riflessi del sole e della luna. Presto, da queste inviolate mura gronderà sangue. Perché finalmente tutto è cambiato.
Le vado incontro con passo deciso; il mantello rosso ondeggia, le sue pieghe sono lingue di fuoco intorno al mio corpo. Ho preso la mia decisione: ormai è tempo di diventare l'uomo che sono destinato ad essere. Pochi passi ancora e niente sarà più come prima, neanche io. Sì, sto andando a morire: sarà la fine di questo immenso dolore, così devastante da impedirmi di ricordare cosa l'ha causato, la fine di scuse e giustificazioni, la fine del personaggio che mi ero costruito intorno come una maschera, una menzogna. E poi, finalmente, sarà la rinascita, e il demone che ho dentro e che per troppo tempo è rimasto intrappolato potrà liberarsi dalle sbarre dell'ipocrisia e abbracciare il vero potere. Intimamente, senza riserve.
Un passo ancora. Sono di fronte a lei, famelica e selvaggia. Non ho memoria di ciò che mi ha portato al cospetto della signora della guerra, ma niente di ciò che è stato ha più importanza ormai. La voglio. Lei alza il mento, sfrontata, schiude le labbra carnose ed infuocate. Con una mano le afferro i capelli dietro la nuca e li stringo nel pugno. Mi sorride, negli occhi lo sguardo di una regina certa che il suo suddito le avrebbe obbedito. Mi avvento sulla sua bocca e lei risponde parimenti in un impeto di violenta sensualità.
Il fuoco ci avvolge divampando: la dannazione.
Duncan si svegliò di soprassalto con un urlo incatenato in gola e si guardò attorno, riprendendo contatto con il presente. […] Uscì dal castello, i pugni stretti tanto da far male, le nocche bianche per la tensione, la mascella serrata. Guardò il mare scuro che all'orizzonte si confondeva con il cielo notturno; sperò che il vento si portasse via l'oppressione che lo schiacciava. Notte dopo notte aveva tentato di trovare una spiegazione o, almeno, una scappatoia, ma senza successo. No, non poteva essere lei la donna che aveva visto con Ulkart, nel sogno, ma ormai stava cedendo davanti alla verità, cruda e inaccettabile.
mi sono persa il primo, aspetto la tua recensione di questo sequel per metterlo in lista ^_^
RispondiElimina