20 luglio 2017

THE LIBRARY OF FATES by Aditi Khorana | New BOOK to MARK


Rubrica ideata da me, il cui titolo gioca con il nome del blog stesso: "BOOK" e "MARK".
In questo appuntamento settimanale troverete le novità in libreria da non perdere e da aggiungere alla vostra Wishlist!

Buon pomeriggio miei cari book-unicorns!
Tirate fuori le vostre agende, taccuini o cellulari perché c'è un nuovo libro da aggiungere alle vostre wishlist, si tratta di THE LIBRARY OF FATES di Aditi Khorana.

Il romanzo ha un'ambientazione decisamente orientale (l'India in particolare) ed è venato di elementi  e leggende che affondano le radici nel folklore di quelle terre. Per questo motivo è stato accostato a romanzi come La Moglie del Califfo o The Star-Touched Queen entrambi con forti personaggi femminili come protagoniste.

Inoltre, si parla di una mitica Libreria di Tutte Le Cose capace di cambiare il fato di coloro che riescono a trovarla... 
Insomma tutti buoni motivi che mi hanno spinta a volervi segnalare questo romanzo e a farvi leggere il Prologo (che ho tradotto per voi). *-*

Informazioni e trama

Titolo: The Library of Fates
Autore: Aditi Khorana
Editore: Razorbill
Data di pubblicazione: 18 luglio 2017
Lingua: Inglese

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TRAMA: Nessuno sa per certo cosa ha portato l'Imperatore Sikander a Shalingar.
Fino a quel momento, l'idillico regno è rimasto immune alle sue violente conquiste. Per mantenere la visita su un piano amichevole, la principessa Amrita si offre come sua sposa, sacrificando tutto - la sua famiglia, il suo amore giovanile e la sua libertà - per salvare il suo popolo. Ma la sua offerta non è sufficiente.
Il palazzo è ben presto messo sotto assedio e Amrita si ritrova a fuggire, completamente sola se non fosse per l'oracolo chiamato Thala,  tenuta prigioniera da Sikander e  fuggita sfruttando il momento di chaos. 
Con nient'altro e nessun altro cui rivolgersi, Amrita e Thala sono costrette ad affidarsi l'una all'altra. Ma mentre Amrita si sente responsabile per le sorti del suo regno e cerca in ogni modo di mettere in guardia il suo popolo, Thala, ormai libera, non ha invece nessun tipo di legame. Sarà lei ad incoraggiare Amrita a partire alla ricerca della leggendaria Libreria di Tutte Le Cose, dove è possibile per ognuno di loro cambiare il proprio fato. Tornare, cioè, a prima che Sikander le togliesse qualsiasi cosa.
Privata di tutto ciò che ama, intrappolata tra un passato roseo e un futuro sconosciuto, riuscirà Amrita a recuperare ciò che ha perduto, o una nuova vita - e un nuovo amore - la attende?

Ricordo ancora la prima volta che mio padre mi raccontò la Parabola della Terra degli Alberi. Era notte, e fuori dalla mia finestra, una soffice coltre di misteriosa oscurità si era adagiata sul Lago Chanakya. Ma mi sentivo al sicuro sotto la mussola della bianca rete di seta contro le zanzare appesa sopra di me, e la presenza rassicurante di mio padre. Era seduto sul bordo del mio letto e indicava oltre il lago, oltre le montagne, verso un orizzonte velato dalla nebbia.
In realtà stava indicando un tempo che era esistito prima di noi, un mondo che nessuno di noi era veramente sicuro potesse aver prevalso.

“Ti ho mai raccontato la Parabola della Terra degli Alberi?” mi chiese, i suoi occhi scuri fissi su quell’evanescente linea tra terra e cielo, prima che si voltassero di nuovo verso di me, mentre un sorriso malinconico increspava gli angoli della sua bocca.
Scossi la testa. Fuori dalla mia finestra, lanterne illuminavano la poppa delle case galleggianti sul lago, le loro gemelle si riflettevano sull’acqua, suggerendo l’esistenza di un mondo al di sotto del canale, uno specchio di quello che abitiamo ora.
Immaginavo le persone che dormivano su quelle barche, che vivevano in quel mondo che non avevo mai visto.
Pensai a tutti quei posti che non avevo mai visitato, di cui non avevo mai sentito parlare se non nelle storie che le persone mi raccontavano.
E fu allora, nella luce trasparende della lampada, sopra il tranquillo, conteso ronzare degli insetti che si chiamavano l’un l’altro nella notte, che mio padre mi raccontò la storia.

Non comprendevo a quel tempo come le storie avessero il potere di rimanere con noi anche molto tempo dopo che le persone non ci sono più. Quella notte, mi aggrappai semplicemente alle sue parole: solenni e pensate. Ascoltai la sua voce: calma, leggera, misurata, saggia.
Era come l’avrei sempre ricordata, dando per scontato che sarebbe sempre stata lì. Non sapevo allora ciò che so ora: che tutto – mio padre, quel momento, ogni esperienza che ci forma e plasma – è effimero, ed evapora nell’aria prima di avere l’opportunità di afferrarli, prima che potessimo veramente comprenderne il significato.


Che cosa ne pensate?

BUONE LETTURE,




2 commenti:

  1. Me lo stavo rimirando proprio oggi, su goodreads, chiedendomi se potesse valere la pena o meno (a prescindere dalla splendida copertina!).
    Ho appena deciso di sì! ;D

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  2. Ciao Lily!Non lo conoscevo questo titolo, ma l'ho aggiunto subito in wishlist, mi sembra proprio una lettura da fare assolutamente *__*

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