Spotlight on... la mia rubrica dedicata agli autori italiani emergenti o autopubblicati
Cari Lettori,
oggi vorrei segnalarvi un libro che forse in molti conoscerete già perché uscito qualche tempo fa, ma per chi ancora non ha avuto l'occasione di sentirne parlare... beh, credo sia arrivato il momento di fermarvi a leggere il post e aggiungerlo alle vostre Wishlist! *-*
Il romanzo protagonista dell'appuntamento di oggi con la rubrica Spotlight on... è BEAUTY AND THE CYBORG di Miriam Ciraolo, un originale retelling della splendida fiaba La Bella e La Bestia.
Prima di lasciarvi all'estratto, ecco qualche informazione sul romanzo.
Serie: Beauty and The Cyborg #1
Autopubblicato
Data di pubblicazione: 20 dicembre 2015
Lingua: italiano
AMAZON | GOODREADSTRAMA: E se questa storia iniziasse con:C'era una volta l'elettricità?Il Nido di Spine è una cittadina francese dove la corrente elettrica non scorre più come un tempo. Dopo una guerra chiamata “Nuova Notte” gli equilibri mondiali sono cambiati e i continenti sono stati messi in ginocchio dai Cyborg, esseri privi di anima che torturano innocenti.In un mondo dove la parola scritta è vietata e gli esperimenti elettrici sono punibili con la morte, si muove la ricercata Bellatrice Sparks.Lei sa leggere, sa scrivere e dal giorno in cui ha fatto funzionare una torcia elettrica nella sua città, è costretta a fuggire per salvaguardare la sua famiglia.Rapita dai trafficanti di schiave viene venduta ai sovrani di Elettra. Ma in un castello dove l'elettricità pulsa ancora un essere ignoto si aggira nell’ombra. Per fronteggiare l'enigmatica creatura e per riabbracciare la sua famiglia, Bellatrice dovrà sottrarsi agli inganni della proibita e misteriosa Ala Ovest del castello.Ma deve fare molta attenzione, cosa si cela dietro la maschera dell'odio?
Miriam Ciraolo vive a Messina. La sua passione primaria è l'arte e ritiene che i libri siano il vero 3D della mente, per questo motivo ama leggere e scrivere. Grafica, disegnatrice e blogger, con "La vera storia di Cupido" edito dalla Rosa dei Venti edizioni, ha realizzato il suo primo sogno da scrittrice. "Chemical Games" è la sua prima trilogia, una saga urban fantasy che ha ideato grazie al suo interesse per la tavola periodica e per gli elementi chimici.
L’autrice reputa il suo ultimo libro "Beauty and the Cyborg" la sua opera più luminosa.
Molto tempo fa la terra brillava anche di notte. L'energia dei fulmini abitava le nostre terre con il suo ronzio leggero, percorrendo impianti e accendendo le stelle artificiali lungo le strade. I cavi, i microchip, gli schermi, erano tutti animati dalla corrente elettrica. E le informazioni, le voci e le note potevano essere trasportate da una parte all'altra del pianeta.
Le linee immaginarie che l'elettricità disegnava sul mondo, erano così infinite da offuscare in numero le geometrie dei meridiani e dei paralleli. E come il sangue che scorre silenzioso nelle vene, la maggior parte degli equilibri mondiali – quelli che pulsavano alimentando il cuore del mondo – dipendevano proprio da lei, dalla corrente elettrica. Fin quando, un giorno, la sua perfetta armonia di elettroni si spezzò. L'asse terrestre si inclinò e di conseguenza oscurò la terra con un silenzio assoluto ed eterno.
Oggi il nostro motto è "al buio si possono contare tutte le stelle", ma la nostra gente sa che da qualche parte, dietro le mura che mantengono l'equilibrio precario della nostra povertà, le stelle artificiali luccicano ancora per le strade.
Perlomeno, questo è ciò che so, ciò che mi è stato tramandato. Quando al mattino mi sveglio non è per via del sole. Il canto dei merli scuote dal suo torpore la foresta e i loro nidi sono i miei simpatici vicini. La casa sull'albero – un ammasso di legni che ho cercato di accatastare e incastrare – non mi ripara dalle prime ore di luce, ma è un ottimo nascondiglio. Scendo i primi due solchi nel tronco per guardare fuori e mi lascio investire dall'aria tiepida. Il sole è ancora spento all'orizzonte e il cielo veste un azzurro pallido, malaticcio. Faccio un salto e atterro sull'erba. Non avvisto nessun Cyborg nelle vicinanze. Sento ancora i brividi se ci penso e credo che da qualche parte, tra le foglie e i rami, i loro occhi rossi possano ancora fissarmi.
La lavanda in fiore si estende fino ai piedi del bosco, passare in mezzo a tutto quel viola significa esporsi ed essere un facile bersaglio. Preferisco di gran lunga trovare le mie vie all'ombra degli alberi, dove tutto è più difficile per loro, ma non per me. Sono una ricercata. Chi non lavora nelle fabbriche e fugge dal Nido di Spine è condannato a morte. Questo è uno dei motivi per cui mi vorrebbero eliminare; il secondo motivo, invece, è per gli esperimenti. Chi prova a far tornare la corrente elettrica, anche solo per far funzionare una vecchia torcia – come ho fatto io – viene giustiziato all'istante.
Che cosa ne pensate?
Lo avete letto??
Sono davvero curiosa di leggere questo romanzo e spero proprio di poterlo far molto presto!!
Buone Letture,
Grazie Beatrice ^^
RispondiEliminaGrazie a te! :D
EliminaNon lo conoscevo! Amo tantissimo la favola originale, penso che gli darò una chance. Prima ero restia ai retelling ora sto cambiando idea invece ;)
RispondiEliminaL'ho comprato un po' di tempo fa, spero di iniziarlo presto! :)
RispondiEliminaNe ho sentito parlare un sacco bene da diverse persone e prima o poi spero di riuscire a comprarlo su Amazon! *-* Amo alla follia "La bella e la bestia", quindi sono ancora più intrigata dalla storia che ha creato l'autrice! *-*
RispondiEliminaBaci!
-Violet
l'ho comprato appena uscito, mi ispira un sacco e ne ho sentito parlare bene
RispondiEliminaCiao ti ho inviato una mail puoi verificare di averla ricevuta? Grazie!
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