Miei
cari bookworms,
torno
con la recensione di Don’t
look back di Jennifer L. Armentrout (autrice di Obsidian & co. ), romanzo auto-conclusivo che è stato il
motivo per il quale mi sono avvicinata agli altri libri della scrittrice
americana, innamorandomi perdutamente del suo stile di scrittura.
Anyway … poche chiacchiere, Lily !
Autore: Jennifer L. ArmentroutCasa Editrice: Disney HyperionData di pubblicazione: 15 aprile 2014384 pagine
TRAMA: Samantha è una estranea nella sua stessa vita. Fino alla notte in cui scomparve insieme alla sua migliore amica, Cassie, tutti dicevano che Sam aveva ogni cosa: popolarità, benessere e un ragazzo da sogno.Sam è ricomparsa, ma non ha alcun ricordo di ciò che lei era o cosa le sia accaduto quella notte. Cercando di mettere insieme i pezzi della sua vita precedente, Sam realizza che non vuole esserne più parte. La vecchia Sam aveva portato l'idea della "cattiva ragazza" su tutt'altro livello, ed è chiaro che lei e Cassie erano più nemiche che amiche.Sam è certa che aver perso la memoria è stato come vincere alla lotteria. Ha avuto una seconda opportunità per essere una figlia, sorella e amica migliore e inoltre si è innamorata di Carson Ortiz, un ragazzo che le è stato sempre vicino, anche se la vecchia Sam lo trattava come se fosse spazzatura.Ma Cassie è scomparsa e ciò che le è accaduto quella notte non è solo seppellito dentro la mente di Sam... qualcun'altro sa, qualcuno che vuole essere certo che Sam rimanga zitta. Tutto ciò che Sam vuole è la verità, e se lei riuscirà a diradare la nebbia che avvolge i suoi ricordi su quella notte, allora potrà finalmente andare avanti. E se il non ricordare fosse l'unica cosa che tenga in vita Sam?
Sam si ritrova a camminare lungo una strada, senza sapere perché e come sia finita lì, con i vestiti insanguinati e un dolore lancinante alla testa.
Non
ricorda nulla, nemmeno il suo nome. Non riconosce nemmeno i suoi genitori o le
sue più care amiche, non ha la benché minima idea di chi lei stessa sia prima
della perdita di memoria o quale sia il suo piatto preferito.
Tutto
le crolla addosso come un pesante macigno: lei, Samantha Jo Franco, è scomparsa
da casa da circa quattro giorni insieme alla sua migliore amica, Cassie, della
quale non si sa nulla.
Don’t look back è un libro di seconde opportunità, incentrato da una parte, sul tentativo
di Sam di riappropriarsi di una vita e di una se stessa nella quale non si riconosce e non riesce più a rientrare
come in un vecchio vestito troppo stretto; dall’altra, la volontà della nuova Sam di cambiare e fare ammenda per
le cattiverie e il dolore che ha causato in passato, recuperando vecchi legami
che sembravano spezzati.
“My memories were dangerous,
but they were also the key to the truth.”
Ma
c’è di più: quando strani e inquietanti ricordi riaffiorano
improvvisamente nella memoria di Sam, iniziano a comparire misteriosi bigliettini scritti con una calligrafia sconosciuta, il
primo dei quali la incita a “non
guardare indietro”, a non indagare sulla scomparsa di Cassie e sulla sua
stessa esistenza prima del trauma che le ha causato l’amnesia.
Sono
rimasta letteralmente incollata al libro fino all’inaspettato finale…
La cara
Jennifer Armentrout ha il dono di rendere qualsiasi cosa lei scriva
indimenticabile, di creare personaggi nei quali riuscire a immedesimarsi anche
se a volte lontani dal nostro modo di essere.
E
come è nel suo stile, non poteva mancare la ciliegina sulla torta… Carson, figlio del maggiordomo della
ricca famiglia Franco, che la vecchia Sam non perdeva tempo a disprezzare e
insultare continuamente, mentre la nuova
ne è fatalmente attratta…
Don’t look back è un libro che mi sento di consigliare a chi ama la suspance, i colpi
di scena, i misteri, le seconde opportunità e una buona dose di romanticismo.
Che ne pensate? lo avete letto?
A presto,
Lily B.
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