Cari Bookworms,
Scusate l'assenza ma ho avuto un esame e ho passato il week-end a studiare... ma ora ho finalmente un po' di tempo libero e posso dedicarmi al mio angolino (e ai vostri Blog!!), mi siete mancati! <3
Oggi vorrei condividere con voi i miei pensieri su A Darker Shade of Magic di V. E. Schwab. Mi è piaciuto tanto questo romanzo, il primo che leggo di questa autrice. Insieme a Snow Like Ashes è stato di sicuro il libro che ho preferito di più tra quelli letti in questi primi due mesi del 2015... spero proprio di poter leggere presto notizie sul seguito! *__*
Informazioni e Trama
Titolo: A DARKER SHADE OF MAGIC
Autore: V. E. Schwab
Editore: Titan Books
Data di pubblicazione: febbraio 2015
Lingua: inglese
Inedito in Italia
TRAMA: Kell è uno degli ultimi viaggiatori—maghi con una rara
abilità che gli permette di viaggiare tra universi paralleli connessi da una
CIttà Magica. C'è la Londra Grigia, senza magia e governata dal pazzo Re
George III. La Londra Rossa—dove la magia è onorata, e dove Kell è stato
cresciuto a fianco dell’Erede al Trono. La Londra Bianca—in cui le persone lottano per il controllo della poca magia
rimasta e la magia si difende.
E una volta c’era anche la Londra Nera…
Ufficialmente Kell è il Viaggiatore Rosso, colui che recapita lettere tra i Monarchi di ciascuna
Londra. Ufficiosamente è un trafficante,
un hobby per ribellione che avrà pericolose conseguenze. La sua fuga a Londra Grigia lo condurrà verso un
incontro-scontro con Delilah, una ladra con alte aspirazioni, che costringe
Kell a portarla con sé in una vera avventura. Ma una antica e malvagia magia è
a lavoro, e quella che inizia come un’avventura si trasformerà in una missione
per salvare tutti i mondi.
Only those few who could move among the Londons needed a way to keep
them straight. And so Kell – inspired by the lost city known to all as Black
London – had given each remaining capital a color.
Grey for the magic-less city.
Red, for the healthy empire.
White, for the starving world.
Kell
è un Antari – uno degli ultimi maghi
capaci di viaggiare attraverso gli universi paralleli che si intersecano nella
città di Londra. Esistono, o meglio esistevano, quattro Londons: quella Grigia
(la nostra Londra, in pratica) ormai priva di magia; la Londra Rossa, dalla quale proviene Kell, una
città forte e fiorente, la cui magia risiede nel fiume rosso che la attraversa;
la Londra Bianca, in cui le persone
combattono tra di loro per poter conquistare la magia rimasta, compiendo ogni
tipo di crimine pur di assumere il potere; e infine la Londra Nera, distrutta molto tempo fa da una
magia oscura e malvagia che avvelenò i cuori delle persone, costringendo le
altre Londons a sigillare le porte
fra i mondi, impedendo alla magia nera di diffondersi.
Solo gli Antari possiedono abbastanza potere da poter creare delle porte tra
le città e viaggiarvi attraverso, permettendo lo scambio di lettere e
messaggi tra i Sovrani dei tre universi.
Antari could speak to blood. To life. To magic itself.
The first and the final element, the one that lived in all and was in
none.
La magia di un Antari è blood magic:
è la più potente di tutte in quanto capace di parlare e dominare il sangue
stesso, l’elemento che risiede in ogni essere vivente e nel quale vive la magia
stessa. Per questo gli uomini corrotti
dalla magia oscura hanno il sangue nero e le loro vene si diramano sotto la
loro pelle come sottili fili scuri, avvelenando il loro cuore.
Ma un Antari
- come Kell - è fatto di entrambi,
equilibrio e chaos: nelle sue vene
scorre sia sangue rosso vivo, sia nero, e infatti il suo occhio destro è del
colore dell’inchiostro, una caratteristica che rende inconfondibili i sempre
più rari Antari.
In
questo universo mosso da dinamiche politiche complesse, c’è solo una regola che
deve essere rispettata categoricamente: nessun
oggetto appartenente ad un universo deve essere trasportato in un altro.
Ovviamente, per ogni regola che deve essere rispettata, c’è qualcuno che la
infrange: Kell infatti non si limita a trasmettere messaggi da una Londra
all’altra, ma trasporta di nascosto oggetti da scambiare con i Collezionisti,
arricchendo così la sua collezione personale di souvenir stravaganti. Sarà proprio questa sua abitudine illegale ad
innescare una serie di eventi, che rischieranno di portare le Londons sopravvissute sull’orlo della
distruzione…
Insieme
all’imprevedibile Lila – una giovane ladra che sogna di diventare un giorno un
pirata con un suo Vascello da comandare – Kell cercherà di rimediare ai suoi
sbagli e di fermare il dilagare della magia oscura prima che distrugga la sua Londra
Rossa, proprio come era accaduto con
la Nera.
Even at night, the river shone red.
It glittered like a jewel, lit from within, a ribbon of constant light
unraveling through Red London. A
source. A vein of power. An artery.
A Darker Shade of Magic di Victoria
Schwab ha tutto ciò che amo racchiuso, come in uno scrigno, all’interno di un
unico romanzo: Londra (non una, ben
quattro!), mondi paralleli, una bella storia di amicizia, MAGIA e una ladra
con il folle (ma totalmente comprensibile :3) desiderio di diventare un pirata.
La magia, secondo me, sta proprio nella capacità dell’autrice di prendere elementi che
conosciamo e che fanno parte del nostro orizzonte di attesa in quanto lettori di
fantasy, e di modellarli in qualcosa di totalmente nuovo e inaspettato.
Il world
building è eccezionale: ogni Londra ha caratteristiche ben precise, una
propria lingua (per usare la Magia stessa esiste un idioma specifico!! Stupendo… *__*) e i singoli universi
sono descritti con tale dovizia di particolari, che sembra quasi di essere lì,
di sentirne gli odori e percepirne i colori, di vedere il fiume risplendere
rosso nella notte di Red London. Ogni
Londra ha addirittura un suo odore peculiare, che gli abitanti delle altre città avvertono immediatamente,
per esempio, la Rossa profuma di
fiori – l’odore della magia!
Ogni personaggio è caratterizzato in
maniera inequivocabile: ognuno ha una sua forte e complessa personalità, con le
proprie debolezze e desideri. La mia preferita è di certo Lila, una ladra sfrontata, che ha
sempre lottato per sopravvivere, ma che non ha mai abbandonato i suoi sogni,
grandi e ambiziosi.
Si
tratta di un romanzo che in un certo senso si potrebbe definire “autoconclusivo”,
perché la vicenda si chiude perfettamente—senza fastidiosi cliffhanger. Nulla viene
lasciato irrisolto, ma allo stesso tempo è possibile rintracciare nel corso di
questa eccitante avventura, tanti fili sottili di una trama che potrebbe essere
ancora sviluppata in successivi romanzi (se non ho avuto un’allucinazione,
credo di aver visto su Goodreads un secondo capitolo della serie (?), ancora
senza titolo).
Spero
che sia proprio così, perché vorrei avere la possibilità di esplorare ancora
queste meravigliose Londons (soprattutto
quella Nera).
A Darker Shade of Magic di V.E. Schwab è un fantasy elegante e affascinante,
scritto con uno stile ricco, ma fluido, capace di trasportare il lettore in un
altro universo, con quel meraviglioso potere che solo certi tipi di scrittura
possiedono, un po’ come il sangue di un Antari.
As Travars! [che nella
lingua magica significa: Viaggiare!]
5
Un fantasy affascinante. Un viaggio attraverso molteplici città di
Londra parallele, per annientare una antica e terribile magia Oscura dotata di
vita propria.
Che cosa ne pensate?
Spero di avervi un po' incuriosito, questo libro merita davvero di essere letto!
Buona lettura,