Miei carissimi lettori-Shadowhunters,
benvenuti alla quarta tappa del Gruppo di Lettura - Tornando a "Le Origini" degli shadowhunters!
Nella tappa di oggi vedremo insieme il recap dei capitoli 1-7 de IL PRINCIPE di Cassandra Clare, per poi andare a curiosare nell'armadio di Will... ops, ehm, volevo dire ... nell'approfondimento vedremo quali abiti andavano di moda nell'epoca Vittoriana !
Iniziamooo! ❤
RECAP dei capitoli 1-7
Il romanzo si apre con l’incontro al cimitero di Cross Bones tra Will e la vecchia Mol, un fantasma da quale Will acquista alcuni ingredienti per conto di Magnus Bane.
Il giorno successivo Tessa, Jem e Will si recano al Consiglio degli Shadowhunters: durante il meeting, il Console si prepara a giudicare le azioni e il fallimento di Charlotte, quando Benedict Lightwood interviene sfidando ufficialmente la posizione di quest'ultima come capo dell’Istituto di Londra.
Il Console stabilisce, allora, che Charlotte potrà mantenere il suo posto solo se riuscirà a trovare qualcosa che possa aiutare a sconfiggere Mortmain, altrimenti Lightwood prenderà il suo posto all'Istituto. Il Console, inoltre, ordina ai due figli di Lightwood, Gideon e Gabriel, di iniziare ad addestrare Sophie e Tessa, dato che gli automi di Mortmain potrebbero attaccare in ogni momento l’Istituto.
Il Console stabilisce, allora, che Charlotte potrà mantenere il suo posto solo se riuscirà a trovare qualcosa che possa aiutare a sconfiggere Mortmain, altrimenti Lightwood prenderà il suo posto all'Istituto. Il Console, inoltre, ordina ai due figli di Lightwood, Gideon e Gabriel, di iniziare ad addestrare Sophie e Tessa, dato che gli automi di Mortmain potrebbero attaccare in ogni momento l’Istituto.
Al ritorno all’Istituto, mentre tutti cercano di trovare qualche indizio sulla posizione di Mortmain, Jem e Tessa cominciano ad avvicinarsi sempre di più… la cosa non sfugge a Sophie che, gelosa, li spia da vicino. Nel tentativo di nascondersi in una stanza vuota da Tessa e Jem, Sophie intravede Jessamine uscire di nascosto dall’Istituto vestita da ragazzo.
Nel frattempo, Charlotte scopre che i genitori adottivi di Mortmain, John e Anne Shade, erano Stregoni giustiziati dall’Enclave per aver utilizzato magia proibita e decide di scrivere a Aloysius Starkweather per saperne di più dato che era presente all’esecuzione della sentenza.
Quando Starkweather rifiuta la richiesta di Charlotte, Tessa, Jem e Will decidono di fargli visita a York. Qui, scoprono l’indirizzo di una casa appartenente a Mortmain, ma quando arrivano lì, i tre vedono uscire da una carrozza una ragazza: è Cecily, la sorella più piccola di Will, che sconvolto cerca invano di raggiungerla.
Dopo essere riusciti a liberarsi da alcuni Automi che li stavano pedinando, Will, Tessa e Jem ritornano a Londra. Will si precipita a casa di Magnus Bane, dove finalmente racconta allo Stregone la storia della sua Maledizione. La maledizione provoca la morte di qualsiasi persona amata da Will… così come è morta sua sorella maggiore, Ella. Per questo motivo, Will cerca di tenere lontano tutti con il suo carattere scontroso, dicendo bugie e cercando in ogni modo di farsi odiare… perché amarlo e provare affetto per lui, significherebbe morte certa.
Passiamo ora all'approfondimento di questa quarta tappa, interamente dedicato agli abiti maschili indossati nella Londra Vittoriana... pronti ad immaginarvi Will (oh Will *w*) e Jem in questi abiti?
In epoca vittoriana, ossia tra il 1830 e il 1890, si svilupparono nel Regno Unito numerose mode e tendenze che videro in pochi decenni evidenti cambiamenti in fatto di abbigliamento.
Le vicende dei nostri adorati Shadowhunters sono ambientate alla fine degli anni '70 del 1800, quando erano particolarmente in voga gli abiti a tre pezzi e le camice con tessuti a fantasia.
A quell'epoca andavano molto di moda le ascot ties, quella che oggi chiameremmo una cravatta "da giorno". Le Ascot ties sono una sorta di fazzoletti - spesso in seta pregiata - piuttosto ampi che gli uomini usavano portare annodati al collo.
Intorno al 1870, sia le giacche che i cappotti si fecero più corti rispetto ai decenni precedenti.
L'abito da sera formale era costituito da un completo di colore scuro formato da una giacca a coda abbinata a dei pantaloni, con gilet e cravatta bianca; mentre sotto al completo si usava portare una camicia con un collare "alato".
Per quanto riguarda invece i capelli, durante tutta l'epoca vittoriana gli uomini li portavano corti, accompagnati da barba, baffi o basette.
Approfondimento:
LA MODA MASCHILE IN EPOCA VITTORIANA
Passiamo ora all'approfondimento di questa quarta tappa, interamente dedicato agli abiti maschili indossati nella Londra Vittoriana... pronti ad immaginarvi Will (oh Will *w*) e Jem in questi abiti?
In epoca vittoriana, ossia tra il 1830 e il 1890, si svilupparono nel Regno Unito numerose mode e tendenze che videro in pochi decenni evidenti cambiamenti in fatto di abbigliamento.
Le vicende dei nostri adorati Shadowhunters sono ambientate alla fine degli anni '70 del 1800, quando erano particolarmente in voga gli abiti a tre pezzi e le camice con tessuti a fantasia.
A quell'epoca andavano molto di moda le ascot ties, quella che oggi chiameremmo una cravatta "da giorno". Le Ascot ties sono una sorta di fazzoletti - spesso in seta pregiata - piuttosto ampi che gli uomini usavano portare annodati al collo.
Intorno al 1870, sia le giacche che i cappotti si fecero più corti rispetto ai decenni precedenti.
L'abito da sera formale era costituito da un completo di colore scuro formato da una giacca a coda abbinata a dei pantaloni, con gilet e cravatta bianca; mentre sotto al completo si usava portare una camicia con un collare "alato".
Per quanto riguarda invece i capelli, durante tutta l'epoca vittoriana gli uomini li portavano corti, accompagnati da barba, baffi o basette.
Spero che l'approfondimento vi sia piaciuto!
Fatemi sapere qual è stata la vostra scena preferita in questi primi sette capitoli de Il Principe e come procede la lettura !
Vi ricordo il calendario del Gruppo di Lettura:
BUONE LETTURE,
Oh Will.... 😍😍😍😍
RispondiElimina“Capelli neri, occhi azzurri, zigomi armoniosi, folte ciglia scure, bocca piena; sarebbe sembrato quasi effeminato, se non fosse stato così alto e muscoloso”
Come si fa a non amarlo??? Se poi alla bellezza aggiungiamo che può snocciolare frasi dei poemi come se piovesse il gioco è fatto!
Comunque il tuo approfondimento sull'abbigliamento mi ha fatto venire in mente una parte contenuta in questi capitoli:
“Tessa non lo aveva guardato: vestito per la cena, Will era tanto bello da toglierle il fiato, e lei aveva la sensazione di dover essere nel pieno possesso delle sue facoltà.”
... ecco, esattamente come noi se lo potessimo avere davanti!!!
Sto amando questa serie da morire non capisco perchè ancora non l'avessi letta...
RispondiEliminaWill è fantastico ma anche Tessa è un bel personaggio.
Mamma mia penso che vestirsi in quel periodo fosse davvero impegnativo anche se mi piacerebbe mettermi quegli abiti :-)
Ciao, seguo quasi da un annetto il tuo blog, mi farebbe immenso piacere se passassi dalla mia pagina facebook. L'ho creata da pochissimo e non è granché come grafica ma cercherò di migliorarla. Giusto per condividere la mia passione per i libri con gli appassionati come me ...
RispondiEliminaSe ti va, ti lascio qui il mio link: https://www.facebook.com/Libri-a-colazione-244615119320685/