25 febbraio 2017

THE ALCHEMISTS OF LOOM by Elise Kova | New BOOK to MARK


Rubrica ideata da me, il cui titolo gioca con il nome del blog stesso: "BOOK" e "MARK".
In questo appuntamento settimanale troverete le novità in libreria da non perdere e da aggiungere alla vostra Wishlist!


Buon Sabato miei cari lettori,
ieri sera sono riuscita finalmente a terminare la lettura di Carve the Mark di Veronica Roth e spero di potervene parlare molto presto sul blog!
In questo nuovo appuntamento con la rubrica New BOOK to MARK vorrei parlarvi di un romanzo che si è aggiunto alla mia luunghissima wishlist: THE ALCHEMISTS OF THE LOOM di Elise Kova, primo libro nella Loom Saga, un insieme di Steam-punk, magia ed elementi fantasy che si preannuncia davvero esplosivo!
Vi lascio i dettagli e la trama del romanzo e un piccolo estratto dal primo capitolo! Enjoy! ❤

Informazioni e Trama

Titolo: The Alchemists of Loom
Autore: Elise Kova
Serie: Loom Saga #1
Editore:  Keymaster Press
Data di pubblicazione: 10 gennaio 2017
Lingua: Inglese
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TRAMA: Ari ha perso tutto ciò che amava quando la resistenza delle Cinque Gilde è stata sconfitta dal Re Dragone. Ora, Ari usa il suo impareggiabile dono per i meccanismi ad orologeria insieme ad una morale notoriamente priva di scrupoli per contribuire al prospero mercato nero di organi. Non c'è un luogo a Loom che sia al sicuro dall'ingegnere diventato ladro, e i suoi talenti magici sono venduti al miglior offerente fintantoché il lavoro abbia lo scopo di opporsi agli oppressori Dragoni.
Cvareh farebbe qualsiasi cosa per vedere sua sorella usurpare il re Dragone e sedere sul trono. La Casata della sua famiglia ha dovuto sopportare per troppo tempo la vergogna di essere ai gradini più bassi della società dei Dragoni. La Gilda dell'Alchimista, giù a Loom, potrebbe essere entrata in possesso della chiave per poter mettere sua sorella al potere, se solo Cvareh  riuscisse ad entrare in contatto con loro prima degli assassini del Re Dragone.
Quando Ari incappa in un ferito Cvareh, vede immediatamente  un'opportunità per poter finalmente annientare il nemico e ricavare profitto dal suo cadavere. Il Dragone, dal canto suo, intravede invece l'opportunità di far guidare Loom dall'unica persona capace di portarlo dove vuole arrivare.
Così, egli le offre l'unica cosa che Ari non può rifiutare: la realizzazione del suo desiderio più profondo, a patto che lei lo conduca agli Alchimisti di Loom.

 Arianna aveva una bomba, tre proiettili, due dardi appuntiti, una mappa mentale del luogo da svaligiare, e una magica scatola-verricello. Tutto quello che stava aspettando ora era l'oscurità.
La raffineria che stava osservando dall'alto continuava a tossire fili sottili di fumo dalle sue ciminiere fino al tramonto. Ari aveva continuato ad osservarle mentre si dissolvevano lentamente nel cielo per settimane. fino a quando non scrissero nel cielo "stanotte è la notte, oh Bianco Fantasma". 
Aveva atteso con ansia  questo lavoro; la paga era fenomenale. 
Ma non era stato quello il motivo che l'aveva spinta ad accettare. 
No, amava la sfida che esso comportava, il modo in cui faceva riaffiorare pazienza e pianificazione e calcoli da lei, come minerali rari da una miniera.

Settimane di preparazione - ascoltando operai parlare dei loro turni, rubando carte dalle case del direttore della raffineria, studiando la logica dietro l'annerito, mastodontico scheletro di ferro e acciaio che era conosciuta come raffineria - erano confluite in quella  notte.

Arrotolò la corda attorno alla pietra vicino a lei e la allacciò a se stessa. 
Il famigerato Fantasma Bianco di Dortam era ormai pronto per ciò che stava per accadere.

La luce della luna fluiva luminosa abbastanza da incidere la sua figura sul terreno sottostante, rendendo la sua presenza visibile a chiunque si fosse preso la briga di accorgersene. 
Ma Ari rimase dov'era con le spalle rilassate e una pigra postura. Gli operai sarebbero stati richiamati al centro della raffineria per garantire una protezione extra quando i reagenti sarebbero stati scambiati. Non avrebbero saputo di essere uno scintillio nel suo occhio, fino a quando sarebbe stato troppo tardi.
La raffineria eruttò un improvviso fiume di fumo. Denso, scuro come l'inchiostro, opprimente. Sfrigolò attraverso il naso di Ari con quello sgradevole odore di magia inacidita. I reagenti si erano esauriti.
L'attento e irritante sguardo della luna finalmente scomparve tra le nuvole del cielo, e Ari fece un passo in avanti accogliendo le tenebre. 
La scatola-verricello al suo fianco cantò mentre il cavo dorato transitava tra le spole attaccate alla sua cintura e attraverso i finimenti allacciati sul petto e il busto. I secondi ticchettavano nella sua mente, lucidi e precisi. Ari sapeva quanto velocemente sarebbe caduta, e l'esatta altezza dell'edificio dove si era accovacciata solo qualche momento prima. Dopodiché era solo questione di aritmetica base il determinare quanto tempo le sarebbe servito per raggiungere la cima del muro sovrastato da spunzoni di ferro che circondava la raffineria.

La magia pulsò sulla punta delle sue dita mentre dava un colpetto sulla scatola-verricello. Gli ingranaggi al suo interno ticchettarono fluidamente, rallentando la discesa al suo comando.
Ari toccò terra e percepì la punta degli spunzoni di ferro sotto di lei, nel punto esatto in cui si era aspettata che fossero. 
Saltando già dal muro, tirò il fulcro della sua corda e rotolò sullo sterile terreno sottostante.
Che cosa ne pensate?
 L'incipit del romanzo mi ha incuriosito molto e l'autrice sembra davvero brava a creare un'atmosfera misteriosa, carica di aspettativa e magia... spero di poterlo leggere al più presto !

Happy readings,


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