Spotlight on... la mia rubrica dedicata agli autori italiani emergenti o autopubblicati
Miei cari Bookworms,
oggi mi sono svegliata con un bel sole e tanta voglia di fare mille cose, tra cui scrivere un miliardo di post! 😄
Intanto vi lascio il primo appuntamento di oggi con la mia rubrica spotlight on... dedicato interamente a THE BLACK FOREST il nuovo romanzo di Simona Diodovich, seguito di The Queen, uscito due anni fa!
Titolo: The Black Forest
Autore: Simona Diodovich
Autopubblicato
Data di pubblicazione: 9 novembre 2016
Lingua: italiano
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SINOSSI: La foresta nera, prigione di Scarx, ora ha fame. Senza l’ex regina che getta anime al uso interno, quest’ultima medita vendetta. È Sofia stessa a darle la soluzione senza saperlo.
Sono passati ventun anni da allora. Riley e Venus sono sposati e hanno un figlio di vent’anni: Ian Tucher è l’erede al trono di Scarx, è potente, la sua magia è quella degli angeli e dei demoni insieme, a lui spetta il compito di salvare il suo mondo dal nuovo avversario.
La foresta nera si prepara all’ultimo round, il decisivo. Quello in cui solo uno di loro sopravvivrà. Scarx contro La Foresta Nera. Solo l’amore può sconfiggere tutto o vincerà l’odio?
Il loro territorio viene invaso dalla giungla stessa che apre il portale per ogni essere diabolico che ha al suo interno. Scarx vuole vincere, e quindi si gioca ogni carta possibile.
Chi può contrastare quella potenza inaudita, affamata e, per la prima volta, libera di potersi muovere?
Ian Tucher pagherà a sue spese l’odio di Sofia e della Foresta nera.
La nuvola di vapore si allungò finché una sola punta di essa, come un dito, toccò la sua mente. «Ucciderti.» Non aveva parlato, era dentro il suo cervello.
Sofia si spaventò, per la prima volta fu sicura d’essere alla fine della sua lunga vita. Mille anni vissuti tra agi, battaglie e sacrifici immani e si trovava di fronte la sola cosa che poteva annientarla in pochi attimi. Si rizzò in tutta la sua statura, ben poca cosa di fronte alla possente foresta nera «Non dovresti, sono colei che ti ha nutrita per quasi mille anni. Non lo sapevi? Sono la regina Sofia, ho mandato qui ogni anno innumerevoli personaggi che, seppur con misere accuse, sono serviti per rifocillare il tuo spirito affinché tu non morissi. Cosa faresti ora se noi tre perissimo? Se succedesse a me? La nuova regina non manderà più nessuno. Piuttosto marciranno nelle segrete del castello e tu svaniresti. Saresti persa per sempre. Tre di noi, e siamo gli ultimi, e tu non avrai più nessuno che ti darà vigore ed energia. Sei destinata a morire insieme a me, a meno che non ci aiutiamo tra noi. Nessuno ti ama, lo sai, vero?»
Quando i loro occhi s’incontrarono, Riley aggiunse, baciandole il dorso della mano «Sei ore, quattordici minuti e una manciata di secondi senza di te, non mi fare mai più uno scherzo del genere. Sono stati momenti tremendi. Hai tormentato ancora una volta le mie ore, non posso stare senza di te.»
Venus trattenne il respiro, questa frase era stata già pronunciata da lui, quando tornarono dalla foresta e si erano lasciati per un po’ di tempo per aiutare le persone. Racchiudeva molto più di quel che in verità aveva detto in quel momento. Come allora, i suoi occhi fiammeggiarono di desiderio.
Riley alzò una mano per fingere di sfiorarla come fece quel giorno. Racchiuse poi a pugno vicino al suo volto. Gli occhi sprigionavano un tale desiderio, che Venus ne fu sopraffatta.
A lei non restò altro da fare che pronunciare, come fece a suo tempo, le stesse parole «Tormenti le mie ore e i miei minuti. Il mio corpo sente la tua mancanza ogni secondo e potresti attraversare i miei sogni solo per lasciarmi con ancora più voglia di te. Mi sei mancato così tanto, Riley…» allungò la mano per avvicinarla al suo volto. Riley chiuse gli occhi assaporando il gesto.
«Il mio amore bellissimo…» le baciò le labbra, sfiorandole appena.
Sei sempre gentilissima
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