dopo aver desiderato e letto tantissime recensioni positive e i resoconti dell'incontro con l'autrice, alla fine mi sono decisa anche a io a leggere Raccontami di un Giorno Perfetto di Jennifer Niven.
Non me ne sono affatto pentita: è un libro incantevole (tanto per citare Finch), che tuttavia mi ha lasciato con una profonda tristezza, anche se il finale del romanzo è abbastanza positivo.
Non vi dico in che stato ero la mattina dopo averlo finito... mi ha spezzato il cuore in tutte i modi possibili e nonostante ciò l'ho adorato...
Quella che vi propongo oggi, non mi sento proprio di definirla una "recensione" (anche se per comodità l'ho etichettata così), è più che altro una riflessione, o almeno ci provo.
Se avete letto il libro e vi è piaciuto, sono certa che sappiate di cosa parlo. Se avete intenzione di leggerlo, fatelo, ma preparatevi un libro di "scorta", divertente magari... perché ne avrete bisogno (io, per esempio, ho immediatamente iniziato Isla and the happily ever after della Perkins, che già dopo le prime pagine mi ha riscaldato il cuore!)
Informazioni e Trama
Titolo originale: All The Bright Places
Autore: Jennifer Niven
Editore: DeAgostini Young
In Libreria dal 31 Marzo 2015
Prezzo: €14.90 (cartaceo) - € 6.99 (ebook)
TRAMA: È una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodore Finch decide di salire sulla torre campanaria della scuola per capire come ci si sente a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione a sei piani d’altezza. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine che li legherà nei mesi successivi. I giorni, le settimane in cui un progetto scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro Paese e l’amicizia si trasformerà in un amore travolgente, una drammatica corsa contro il tempo. E alla fine di questa corsa, a rimanere indelebile nella memoria sarà l’incanto di una storia d’amore tra due ragazzi che stanno per diventare adulti. Quel genere d’incanto che solo le giornate perfette sono capaci di regalare.
Raccontami di un giorno perfetto è un romanzo commovente e coraggioso. Una storia che spezza il cuore in tutti i modi possibili e ci ricorda che cosa significa essere vivi.
“Posso farti una domanda? Secondo te esiste un giorno perfetto?”
“Cosa?”
“Un giorno perfetto, dall’inizio alla fine. Un giorno in cui non
succede niente di tragico, o di triste o di ordinario. Secondo te esiste?”
“Non lo so.”
“Te ne è mai capitato uno?”
“No.”
“Nemmeno a me. Ma lo sto cercando.”
Una
mattina d’inverno, Finch e Violet si ritrovano entrambi sul tetto della scuola
con l’intento di buttarsi e porre fine alle proprie sofferenze. Nessuno dei due
si aspetta di trovare qualcuno lì sopra e tanto meno l’un l’altro.
Finch
è un ragazzo irrequieto, un musicista, che sembra non avere un vero obiettivo
da raggiungere nella sua vita… preferisce vivere alla giornata. Da anni lotta
contro una depressione che spesso lo porta a rinchiudersi in sé stesso e a
periodi che lui definisce Il Grande Sonno, durante il quale non ricorda
quello che ha fatto.
Quella mattina di gennaio in cui si ritrova in bilico sul cornicione,
si è appena risvegliato da uno di quei momenti oscuri e decide di farla finita.
Ma ci ripensa, proprio quando nota poco lontano da lui, Violet Markey, una
delle ragazze più popolari del Liceo, bella, intelligente e con un vero talento
per la scrittura. Una ragazza resa fragile dalla morte della sorella in un
incidente d’auto avvenuto la primavera precedente, in cui solo lei è
sopravvissuta e crede pertanto di non
poter continuare a vivere, di non meritarselo.

E proprio lì, sull’orlo del baratro, entrambi
decideranno di aiutarsi a non cadere nel vuoto, lasciando che i fili del
loro destino comincino ad instaurare le prime flebili connessioni.
Complice
un progetto scolastico, Violet e Finch percorreranno il loro Paese in lungo e
in largo alla scoperta dei luoghi più bizzarri, un viaggio alla ricerca di “giornate perfette” che li farà avvicinare
ed inevitabilmente innamorare.
Raccontami di un giorno perfetto di
Jennifer Niven è uno di quei romanzi che fanno riflettere… mi hanno fatto riflettere e credo che abbia lasciato dentro di me
qualcosa che difficilmente dimenticherò, sia nel bene che nel male.
La
storia di Violet, dovrebbe essere
quella in cui è più facile immedesimarsi: purtroppo tutti nella nostra vita
abbiamo perso qualcuno di caro, ed è davvero difficile superare il vuoto che si
forma, quando questo accade. Violet ha perso la sorella in un incidente d’auto,
al quale invece lei è sopravvissuta e non riesce a perdonarselo. Sente che la
sua vita è finita quella notte. Non riesce a trovare un motivo per andare
avanti, riprendere a scrivere, e a tornare ad essere se stessa, prima della tragedia.
"Incantevole è una parola incantevole che andrebbe usata più spesso."
--- Finch
Tuttavia,
è Finch che mi è rimasto nel cuore, per la sua fragilità e una sensibilità
fuori dal comune e la sua vita vissuta ardentemente... per il suo essere semplicemente unico.
Finch,
nonostante la sua instabilità emotiva, conosce con Violet, quella felicità che non ricorda di aver provato da
molto tempo a causa di una famiglia che raramente si cura di lui e di un
padre che lo ha abbandonato, e che comunque non perdeva tempo ad insultarlo e a farlo
sentire una nullità.
-- Finch.
L’amore tra Finch e Violet è imprevisto, forte,
sconvolgente, pieno di vita e in costante movimento, come l’andamento
inarrestabile delle onde.
Un amore che rappresenta per entrambi la
possibilità di tornare a vivere: Finch e
Violet trovano l’una nell’altro la forza di cui hanno bisogno per superare quegli
ostacoli creati da loro stessi, dalle loro paure e drammi personali… tuttavia la mente è un qualcosa di
totalmente imprevedibile e l’abisso oscuro della depressione è come un buco
nero che rischia di risucchiare e annullare tutto, anche i momenti più
luminosi.
Parlare
di questo romanzo non è facile.
L’argomento trattato non è facile.
Il suicidio in età adolescenziale e la depressione sono argomenti che hanno bisogno di essere spiegati con una certa delicatezza, soprattutto se l'intento è quello di ispirare o aiutare chi si trova in quella situazione.
Sapere che l'idea per il romanzo sia in un certo senso legato ad un fatto realmente accaduto all'autrice (lo spiega nei "Ringraziamenti"), mi ha colpito. Lei stessa è una "sopravvissuta al suicidio".
A mio parere, la Niven si è mossa con la giusta cautela e la sensibilità necessaria per raccontare questa storia -- con un
modo di scrivere che incanta e si lascia divorare con avidità, pagina dopo pagina.
"Il problema è che la gente dimentica che sono le piccole cose a contare."
--Violet.
Raccontami di Un Giorno Perfetto è, quindi, una
storia che ha per protagonista chi è sopravvissuto
al suicidio… chi rimane e deve
disperatamente trovare un motivo per andare avanti e tornare ad apprezzare la Vita.
Rating in Segnalibri:
4
Un' "incantevole" romanzo per Sopravvissuti.
Spero che ciò che ho scritto abbia senso... XD
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Buona Lettura,