Miei carissimi lettori,
oggi vorrei condividere con voi una nuova recensione (a.k.a. chiacchiere a volontà) dedicata a Le ossa della Principessa di Alessia Gazzola, terzo capitolo delle avventure di Alice Allevi.
Se conoscete questi romanzi e li avete letti, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!!
--> Recensione SPOILER FREE <---
Titolo: LE OSSA DELLA PRINCIPESSA
Autore: Alessia Gazzola
Serie: Alice Allevi #3
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2014
Lingua: italiano
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TRAMA: Benvenuti nel grande Santuario delle Umiliazioni. Ossia l’istituto di medicina legale dove Alice Allevi fa di tutto per rovinare la propria carriera di specializzanda. Se è vero che gli amori non corrisposti sono i più strazianti, quello di Alice per la medicina legale li batte tutti.Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in Istituto le avesse concesso una tregua, quanto bastava per provare a mettere ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così. Ambra Negri della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni specializzanda... E forse anche di Alice.Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo?
Di solito non vedo mai un film o una serie tv senza aver
letto prima il libro. Di solito non inizio una serie se non dal primo volume
(mi sembra pure logico, no?). Beh, come ogni regola che si rispetti, anche
questa ha avuto la sua eccezione.
Ho iniziato a seguire la serie tv “L’allieva” per curiosità, e in poche puntate mi sono appassionata
incredibilmente: ogni settimana attendevo di poterla vedere su raiplay.it (dato
che sono a Berlino, non potevo vederla in diretta, sigh!), con il desiderio di
riuscire a scoprire l’assassino e seguire le bizzarre disavventure di Alice Allevi, la specializzanda più
maldestra che l’Istituto di Medicina Legale abbia mai visto.
Fino all’ultimo episodio, quando mi sono sentita orfana di
tutti quei personaggi ai quali mi ero affezionata. A questo, aggiungete un dannatissimo blocco del lettore che mi perseguitava come un’ombra oscura da
circa un mese, impedendomi di leggere qualsiasi libro. Un’equazione “(im)perfetta”
che mi ha spinto a fare una cosa inaudita!!! Ok, va bene la smetto con le
chiacchiere! XD
Insomma, convinta dalle belle recensioni che avevo letto
nella blogosfera, ho iniziato la serie dei libri dell’Allieva dal terzo
libro, Le ossa della Principessa
di Alessia Gazzola. Ecco l’ho detto. Ora
tiratemi pomodori o uova, quello che volete, ma prima lasciatevi
raccontare la mia esperienza con questo bel romanzo.
Ambra Negri della Valle è sparita. Sì, la collega più bella,
intelligente, ma anche la più carogna dell’Istituto di Medicina Legale è scomparsa
e nessuno sa cosa le sia successo. Così quando Alice e Claudio vengono chiamati
dalla Procura per identificare un cadavere appena ritrovato, entrambi temono il
peggio. Giunti sulla scena del crimine Alice viene colta come al solito da
mille domande e curiosità. Si chiede di chi siano quelle ossa e cosa
significhi la coroncina di plastica ritrovata accanto al corpo?
Questo è solo l’inizio di un’indagine che porterà Alice,
grazie al suo incredibile intuito ed empatia, ad aiutare Calligaris a risolvere
un intricato cold case.
Ho sempre trovato i cold case sempre molto affascinanti,
perché spesso più complessi da ricostruire dato che il tempo consente alle
persone di adattarsi alle colpe commesse, rendendo più difficile risalire
all’assassino. Le Ossa della Principessa di Alessia Gazzola ha esercitato uno
speciale fascino su di me che mi ha letteralmente impedito di staccarmi dal
libro fino alla fine. Ho trovato la struttura del romanzo davvero ben
fatta, capace di intrecciare gli indizi senza svelare nulla in più di quanto
fosse necessario. In più, le
ambientazioni esotiche, gli scavi archeologici, antiche popolazioni sepolte dalla sabbia, gli amori, le gelosie e le
complesse dinamiche professionali rievocate dal diario della vittima hanno
contribuito a creare un’atmosfera di grande suggestione… fino ad arrivare
alle ultime, sconvolgenti rivelazioni.
“Daniel emanava un’aura aspra e irregolare, ma era proprio quel modo di essere che l’aveva portata lontano dalla luce e le aveva lasciato intuire che amava la notte assai più del giorno. A nessuno piace capire di amare le tenebre, pensava. Possiamo accettarlo, infine, ma tutti noi vogliamo essere il contrario. Vogliamo il calore e la trasparenza della luce."
Le Ossa della principessa è un romanzo che
scorre fluido e leggero, scritto con uno
stile brioso che sa trascinare il lettore in un intreccio complicato tra passato
e presente. Una storia popolata da personaggi
affascinanti e pieni di carattere (Daniel!!), intrisa di mistero e d’amore, in cui vicende lontane nel tempo si
mescolano amabilmente con quelle personali di Alice, la specializzanda
sbadata ma estremamente determinata a diventare Medico Legale, sempre alla
ricerca dell’Amore con la “A” maiuscola e eternamente indecisa tra i due uomini
della sua vita, CC e Arthur.
Le Ossa della
Principessa di Alessia Gazzola mi ha
conquistata con la sua simpatia e una trama soprendente, dove segreti nascosti
da troppo tempo riemergono dall’oscurità, per trovare finalmente giustizia.
Aaaaww, non vedo l’ora di leggere tutti gli altri romanzi
della serie!!! *-*
Rating in segnalibri:
4
Una nuova indagine per Alice Allevi tra autopsie, un taccuino e scavi archeologici.
Rating in segnalibri:
4
Una nuova indagine per Alice Allevi tra autopsie, un taccuino e scavi archeologici.
Ciao!! Io al contrario di te, li ho letti dal primo all'ultimo e non ho voluto guardare la serie TV per non rovinarmi i libri, ma sono pienamente d'accordo che questo libro in particolare è molto bello, e una volta che si inizia a leggere è fatica smettere, lo si vuole terminare per scoprire chi è l'assassino...
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