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26 settembre 2015

THE SLEEPING PRINCE by Melinda Salisbury (The Sin Eater's Daughter #2) | Cover Reveal

Cari Bookworms,
finalmente riesco a mettermi al computer per comunicarvi che ieri notte è stata rivelata la cover di THE SLEEPING PRINCE di Melinda Salisbury, secondo volume della trilogia Fantasy The Sin Eater's Daughter

All'inizio di quest'anno avevo letto The Sin Eater's Daughter (potete leggere la recensione QUI) e sebbene avessi avuto alcuni problemi con la protagonista,  il mio voto finale era stato più che positivo perché avevo trovato molto originale il world building.  Per questo motivo sono stata felice di leggere nella sinossi che questo secondo libro avrà (per il momento, credo) nuovi personaggi! yeah!

Intanto guardate la cover che, come la prima, è   s p l e n d i d a!!  *-*
Cover brossura

Cover Hardback
Titolo: THE SLEEPING PRINCE
Autore: Melinda Salisbury
Serie: The Sin Eater's Daughter
Editore: Scholastic Press
Data di pubblicazione: 26 Aprile 2016 
Lingua: inglese
TRAMA:
Return to the darkly beautiful world of The Sin Eater's Daughter with a sequel that will leave you awed, terrified . . . and desperate for more.
Ever since her brother Lief disappeared, Errin's life has gone from bad to worse. Not only must she care for her sick mother, she has to scrape together rent money by selling illegal herbal cures. But none of that compares to the threat of the vengeful Sleeping Prince whom the Queen just awoke from his enchanted sleep.
When her village is evacuated as part of the war against the Sleeping Prince, Errin is left desperate and homeless. The only person she can turn to is the mysterious Silas, a young man who buys deadly poisons from Errin, but won't reveal why he needs them. Silas promises to help her, but when he vanishes, Errin must journey across a kingdom on the brink of war to seek another way to save her mother and herself. But what she finds shatters everything she believed about her world, and with the Sleeping Prince drawing nearer, Errin must make a heartbreaking choice that could affect the whole kingdom.
Che cosa ne pensate?
 Avete letto la serie della Salisbury?

Buone Letture,

2 maggio 2015

THE SIN EATER’S DAUGHTER by Melinda Salisbury

Cari Bookworms,
oggi vorrei parlare insieme a voi di uno degli ultimi libri letti ad Aprile, The Sin Eater's Daughter di Melinda Salisbury, primo capitolo dell'omonima trilogia fantasy.
Questo era uno dei libri che più desideravo leggere nel 2015 e in parte le mie aspettative non sono state deluse. È un bel romanzo, non male come primo libro in una serie! 
Vi lascio alla mia opinione, completamente SPOILER FREE. ^__^
Se siete curiosi e vorreste leggerne un estratto, vi lascio QUI  il link al post in cui potrete trovare la traduzione della prima pagina.

Informazioni e trama

Titolo: The Sin Eater's Daughter
Autore: Melinda Salisbury
Serie: Sin Eaters Daughter Trilogy #1
Editore: Scholastic Children's Books 
Data di pubblicazione: 5 febbraio 2015 
Lingua: inglese
Inedito in Italia
TRAMA: La diciassettenne Twylla vive al Castello. Ma nonostante sia promessa la principe, Twylla non è esattamente un membro della corte.
Lei è l'esecutore.
Come Dea incarnata, Twylla istantaneamente uccide chiunque lei tocchi. Ogni mese viene presa dalla prigione e costretta ad appoggiare le sue mani su quelle degli uomini accusati di alto tradimento. Nessuno potrà mai amare una ragazza che ha l'omicidio nelle sue vene. Anche il principe, il cui sangue reale in teoria lo renderebbe immune al contatto fatale di Twylla, evita la sua compagnia.
Poi un giorno arriva una nuova guardia, un ragazzo il cui sorriso spontaneo contraddice la sua mortale abilità nel maneggiare la spada.
Tuttavia, un segreto sovversivo sembra essere il minore dei problemi di Twylla. La regina ha un piano per distruggere i suoi nemici, un piano che richiede un impensabile sacrificio. Twylla farà tutto ciò che è in suo potere per proteggere il suo Regno? o abbandonerà il suo compito in favore di un amore segnato dal destino?
They would know her by her red hair – hair the colour of sunrise – and by her voice – a voice so beautiful it could waken a God.
They would call her Duanen Embodied in her returned form and she would be a blessing to the land.

Twylla ha i capelli rossi e una voce meravigliosa: sono questi gli elementi che secondo le leggende, tramandate attraverso i secoli, contraddistinguono Duanen, reincarnazione della figlia degli Dei e simbolo di speranza per il mondo.

Per dimostrare che sia effettivamente lei la prescelta e che goda della benevolenza divina, Duanen Incarnata deve bere ogni mese un veleno estratto da una particolare pianta, mescolato ad una goccia del suo sangue e sopravvivere. Il veleno impregna la sua pelle cosicchè chiunque sia toccato da lei, è destinato ad una morte atroce.
Da quattro anni, ogni mese, Twylla sopravvive al veleno e svolge il suo compito di giustiziere, uccidendo con un tocco della sua mano i traditori del Regno di Lormere. Il suo destino sembra essere ormai segnato dal suo dovere in quanto reincarnazione divina e come promessa sposa dell’Erede al Trono di Lormere.
Tutto comincia a cambiare quando da una parte il principe, di ritorno dall’addestramento che lo ha tenuto lontano dal castello per quasi tre anni, inizia finalmente ad accorgersi di lei; e dall’altro, l’arrivo di una nuova guardia, Lief gli mostra la possibilità di una vita diversa lontano dalle menzogne di Corte. Ed è proprio la Corte il luogo più pericoloso e la sanguinaria Regina di Lormere è pronta a tutto purché alcune verità nascoste non vengano rivelate

“I am the perfect weapon, I can kill with a single touch.” 

The Sin Eater’s Daughter è il romanzo d’esordio di Melinda Salisbury  e primo capitolo dell’omonima trilogia fantasy.
Il suo punto di forza è certamente il world building, in particolare  l’aspetto mitologico-religioso di esso, perché per quanto riguarda la costruzione del Mondo vero e proprio, ho faticato un pochino a capire come fossero distribuite le Terre e le peculiarità delle popolazioni che le abitano (anche se presumo che, nei prossimi capitoli, questo aspetto sarà sviluppato maggiormente; in particolare, vorrei scoprire qualcosa in più sul popolo di Tallith e i suoi Alchimisti).
Ho trovato semplicemente affascinante la questione mitologica e religiosa su cui è costruito l’intero romanzo: la Salisbury sembra  riprendere elementi da varie religioni tra le più antiche (in particolare quella Egizia, o almeno questo è ciò che ho percepito io…), mescolandoli insieme, per dar vita a qualcosa di estremamente particolare e unico.  La descrizione dei Rituali sono estremamente accurate, specialmente quello relativo alla figura della Mangiatrice di Peccati, ovvero, dalla madre di Twylla: sulla bara del defunto vengono disposti tante pietanze quanti i peccati commessi in vita, ogni cibo rappresenta un peccato specifico (per esempio il corvo rappresenta l’omicidio) e la Mangiatrice deve consumarli tutti, secondo un ordine specifico, altrimenti l’anima non troverebbe pace.

Sono da menzionare anche le antiche leggende e fiabe raccontate nel romanzo, favole - come quella del mitico Principe Addormentato - spesso al limite della realtà.

“How could there be different Gods, Lief?"
"I don't believe there are any at all," he says quietly. "But I believe there are men ans women whose lives are made easier by believing someone is watching over them.” 

Ammetto che all’inizio ho avuto qualche difficoltà ad accettare questo universo estremamente religioso, dove specialmente la protagonista accoglie il suo destino senza fare domande, senza ribellarsi… poi, una volta scongiurato il triangolo amoroso sempre in agguato, la storia comincia a  farsi interessante e a prendere una piega inaspettata... da quel momento, ho praticamente divorato le pagine, una dopo l’altra.
I misteri e intrighi rimasti incomprensibili fino a quel momento,  iniziano ad acquistare significato ed è difficile capire di chi effettivamente Twylla possa fidarsi, alla fine.

Il personaggio più riuscito è (forse perché adoro i Cattivi! XD) quello della Regina di Lormere, così perfida, calcolatrice, spietata, capace di passare sopra a tutto e tutti “for the Greater Good”.
The Sin Eater’s Daughter è un romanzo dalle atmosfere cupe, spesso sanguinarie, capace di mostrare come l’ignoranza, la paura e la superstizione possano essere usate ad arte da chi è al potere, per plasmare a proprio piacimento l’obbedienza del popolo.
Si potrebbe cosiderare questo libro come autoconclusivo, perché il finale non lascia con fastidiosi cliffhanger e la situazione sembra essere stata riportata alla normalità… ma una volta letto l’Epilogo, è estremamente difficile non desiderare di avere immediatamente a disposizione il secondo volume di questa interessante trilogia!

Ratting in Segnalibri:
4

 Un potere mortale, un Destino che sembra essere ormai scritto, segreti troppo pericolosi per poter essere rivelati e che potrebbero far crollare un intero Regno.
Fatemi sapere cosa pensate di questo romanzo! 
Share your thoughts...

Buone Letture,

24 febbraio 2015

Teaser Tuesday | The Sin Eater's Daughter di Melinda Salisbury

Cari Bookworms,
oggi stavo sfogliando i libri che ho acquistato recentemente e leggevo qualche pagina qua e là... e mi sono resa conto che ancora non avevo letto l'incipit di The Sin Eater's Daughter di Melinda Salisbury... e allora ho pensato di leggerlo insieme a voi! 

Informazioni e Trama

Titolo: The Sin Eater's Daughter
Autore: Melinda Salisbury
Serie: Sin Eaters Daughter Trilogy #1
Editore: Scholastic Children's Books 
Data di pubblicazione: 5 febbraio 2015 
Lingua: inglese
Inedito in Italia
366 pagine
TRAMA: La diciassettenne Twylla vive al Castello. Ma nonostante sia promessa la principe, Twylla non è esattamente un membro della corte.
Lei è l'esecutore.
Come Dea incarnata, Twylla istantaneamente uccide chiunque lei tocchi. Ogni mese viene presa dalla prigione e costretta ad appoggiare le sue mani su quelle degli uomini accusati di alto tradimento. Nessuno potrà mai amare una ragazza che ha l'omicidio nelle sue vene. Anche il principe, il cui sangue reale in teoria lo renderebbe immune al contatto fatale di Twylla, evita la sua compagnia.
Poi un giorno arriva una nuova guardia, un ragazzo il cui sorriso spontaneo contraddice la sua mortale abilità nel maneggiare la spada.
Tuttavia, un segreto sovversivo sembra essere il minore dei problemi di Twylla. La regina ha un piano per distruggere i suoi nemici, un piano che richiede un impensabile sacrificio. Twylla farà tutto ciò che è in suo potere per proteggere il suo Regno? o abbandonerà il suo compito in favore di un amore segnato dal destino?

[Tratto dal Capitolo 1- The Sin Eater's Daughter di Melinda Salisbury]

Anche quando non ci sono prigionieri, continuo a sentire le grida. Esse vivono nelle mura come fantasmi e riecheggiano tra i passi. Se scendete nelle profondità del castello, sotto le baracche in cui dormono le guardie, al di sotto della Stanza della Rivelazione, è li che esse indugiano dietro i momenti di tranquillità.
   La prima volta che fui portata laggiù chiesi alle mie guardie che cosa facessero per farli urlare così forte. Una di loro, Dorin, mi guardò e scosse la testa, le sue labbra strette a tal punto da diventare bianche, il suo passo accelerò verso la Stanza della Rivelazione. Ricordo di aver sentito in quel momento un brivido di paura, l’idea di qualcosa così terribile, così spaventoso, che anche la mia calma e forte guardia non riusciva a pronuciare a voce alta. Promisi a me stessa che l’avrei scoperto, che avrei svelato quell’oscuro segreto nascosto nel sotterraneo. 
   Nell’anno del mio tredicesimo raccolto ero ingenua. Senza speranza, cecamente ingenua.

   Quando arrivai per la prima volta al Castello, molte lune fa, mi lasciò sbalordita per la bellezza e la ricchezza dei suoi decori. Non ci sono giunchi per terra, né paglia imbevuta di lavanda e basilico per mantenere la stanza profumata. La Regina richiede tappeti, tappetini e guide filati esclusivamente per lei, per camminarci sopra e in modo tale che i nostri passi risultino silenziosi mentre camminiamo.
   I muri dietro i ricchi arazzi rossi e blu sono di pietra grigia, screziati di mica che sfavilla quando i servi spiccano gli arazzi per lavare le pareti. Dorature e oro adornano i bracci dei candelabri sopra la mia testa; i cuscini sono di velluto e guarniti di nappe e risistemati ogni volta che la pila è mescolata nel modo sbagliato. Tutto è senza errore e immacolato; tutto è mantenuto in ordine e bellissimo. Le rose negli alti vasi di cristallo sono tutte tagliate della stessa lunghezza, tutte del medesimo colore e sistemate nella stessa maniera. Non c'è posto in questo Castello per ciò che non è perfetto.

  Le mie Guardie camminano attentamente al mio fianco, sostenendo rigidamente i loro corpi e mantenendo una buona distanza tra me e loro. Se alzassi un braccio per raggiungere uno di loro, essi si ritrarrebbero con orrore. Se inciampassi, o svenissi, se un riflesso li tradisse e cercassero così di aiutarmi, sarebbe per loro una sentenza di morte. Si ritroverebbero con le loro gole squarciate li dove sono in un atto di pietà. Comparata alla lenta morte causata dalla mia pelle velenosa, una gola tagliata sarebbe una fortuna.
Che cosa ne pensate? Come vi sembra l'incipit?

Buona Lettura,