Buongiorno miei cari lettori,
oggi vi lascio la prima recensione dell'anno dedicata a LA RAGAZZA NELL'ACQUA di Robert Bryndza.
La recensione e' spoiler free!
Informazioni e Trama
Titolo: LA RAGAZZA NELL'ACQUA
Autore: Robert Bryndza
Serie: Detective Erika Foster #3
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 3 gennaio
Lingua: italiano
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TRAMA: Il detective Erika Foster ha appena ricevuto una soffiata che le indica il luogo in cui è nascosta la prova per sventare un grosso traffico di droga. Seppure sospettosa, ordina la perquisizione di una cava in disuso alla periferia di Londra. Quello che non si aspetta è che, scavando nel fango, oltre alla droga venga ritrovato un piccolo scheletro, subito identificato. Si tratta di Jessica Collins, scomparsa ventisei anni prima all’età di soli sette anni. Il caso fece un grandissimo scalpore e il mistero dietro la scomparsa di Jessica non venne mai risolto. Cominciando a indagare grazie alle nuove prove, Erika si addentra in un caso difficilissimo, in un costante alternarsi di passato e presente. Dovrà fare i conti con i segreti della famiglia Collins, i rimorsi del detective divorato dal senso di colpa per non aver mai ritrovato Jessica, e un altro omicidio avvenuto vicino alla cava. Chi conosce la verità? E perché qualcuno non vuole che il caso venga finalmente chiuso?
Recensione
“Sotto la superficie dell’acqua nella cava dismessa era tutto immobile, freddo e buio. Il corpo affondava rapidamente trascinato dai pesi. Giù, giù e sempre più giù, fino a posarsi con un lieve scossone sul gelido fondale fangoso.
Avrebbe riposato lì, immobile e indisturbata, per molti anni, quasi in pace. Ma sopra di lei, sulla terra asciutta, l’incubo era solo agli inizi.”
La Ragazza nell’Acqua di Robert Bryndza è la terza indagine per il detective Erika Foster.
Durante una spedizione per recuperare un presunto carico di eroina dal fondo del lago della cava di Hayes, la squadra di sub della polizia recupera insieme ad un baule pieno di droga, anche un logoro sacco di iuta contenente un piccolo scheletro, introducendo Erika ad uno dei casi più scottanti da lei mai affrontati. Le analisi del DNA sui resti del corpicino riveleranno infatti una verità sconcertante: le ossa appartengono Jessica Collins, una ragazzina di dieci anni scomparsa nel 1990 e per il cui delitto nessun colpevole è mai stato trovato. Decisa a dare finalmente un volto e un nome ad un assassino lasciato impunito troppo a lungo, Erika chiederà e otterrà di essere assegnata al caso. Le indagini relative a questo ‘cold case’ porteranno alla luce inquietanti particolari, insabbiamento di indizi, e prove schiaccianti conducendo il detective verso un epilogo davvero sconvolgente e inaspettato.
La prima impressione che ho avuto leggendo La Ragazza nell'acqua di Robert Bryndza è stata quella di trovarmi in uno dei miei drama preferiti, ossia Broadchurch (se amate I thriller e ancora non avete visto questa serie, recuperatela assolutamente, non ve ne pentirete!). Un minorenne scomparso, il corpo che riaffiora dalle acque disilludendo ogni speranza della famiglia, un delitto dalle tinte inquietanti e dall'epilogo che lascia esterrefatti... elementi simili, suspance assicurata!
L'autore del romanzo narra le vicende in maniera diretta, senza troppi fronzoli poetici, esattamente come si addice al genere al quale La Ragazza nell'Acqua appartiene.
L'intreccio degli eventi appare studiato nel minimo dettaglio, ben strutturato e capace di seminare piccolo indizi senza togliere il gusto di indovinare il colpevole e lasciarsi sbalordire dal finale. Bryndza popola il suo romanzo di personaggi dalle molteplici sfumature, diversi background e problematiche e sensi di colpa che vanno ad arricchire l'universo da lui creato. Ho particolarmente apprezzato l'ambientazione (sud est di Londra) soprattutto perche' vengono citati luoghi che conosco e in cui vivo (ottimo posto per vivere eh? ahaha), anche se descritta solo nei suoi elementi essenziali e funzionali alla trama.
L'intreccio degli eventi appare studiato nel minimo dettaglio, ben strutturato e capace di seminare piccolo indizi senza togliere il gusto di indovinare il colpevole e lasciarsi sbalordire dal finale. Bryndza popola il suo romanzo di personaggi dalle molteplici sfumature, diversi background e problematiche e sensi di colpa che vanno ad arricchire l'universo da lui creato. Ho particolarmente apprezzato l'ambientazione (sud est di Londra) soprattutto perche' vengono citati luoghi che conosco e in cui vivo (ottimo posto per vivere eh? ahaha), anche se descritta solo nei suoi elementi essenziali e funzionali alla trama.
Consiglio questo romanzo a tutti I lettori che come me amano intramezzare le proprie maratone di fantasy con un bel thriller, ben studiato e di grande effetto.
Rating in segnalibri:
3.5
P.S. Ringrazio la CE per aver fornito il libro in cambio di una mia onesta opinione.
Ciao Lily!
RispondiEliminaMi ero già segnata questo titolo, ma non ne ero molto sicura. La tua recensione però mi ha convinta!
E darò anche un'occasione a 'Broadchurch':)
Me lo segno, a me ispira.
RispondiEliminaQuesto titolo mi incuriosisce parecchio e la tua recensione ci ha messo il carico! Spero di riuscire a leggerlo presto! :)
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