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28 settembre 2017

CUORE OSCURO di Naomi Novik | Setting e World-building




Buongiorno miei carissimi bookworms,
il libro di cui vorrei parlarvi oggi è una delle uscite che più attendevo questo autunno, si tratta di CUORE OSCURO di Naomi Novik. Un fantasy stand-alone impregnato di magia, mistero e tanti elementi fiabeschi...
Presto ve ne parlerò in una recensione più approfondita !
Oggi vorrei soffermarmi sui luoghi e il mondo in cui il romanzo è ambientato.
Siete pronti a seguirmi in questo viaggio?!

Informazioni e Trama

Titolo: CUORE OSCURO
Autore: Naomi Novik
Editore: Mondadori - Chrysalide
Data di pubblicazione: 26 settembre 2017
Lingua: italiano
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TRAMA: Agnieszka è una contadina diciassettenne goffa e sgraziata che vive insieme alla famiglia in un piccolo villaggio del regno di Polnya. Su tutti loro incombe la presenza maligna del Bosco, che sta progressivamente divorando l'intera regione. Per mantenere al sicuro se stessi e i loro villaggi dalle minacciose creature del Bosco e dai sortilegi mortali che lì si compiono, tutti gli abitanti della valle si affidano a un misterioso e solitario mago noto con il nome di Drago. Quest'ultimo sembra l'unico, infatti, in grado di controllare con la sua magia il potere imperscrutabile e oscuro del Bosco. In cambio della sua protezione, però, l'uomo pretende un tributo: ogni dieci anni avrà la possibilità di scegliere una ragazza tra le diciassettenni della valle e di portarla con sé nella sua torre. Un destino a detta di tutti terribile quasi quanto finire nelle grinfie del Bosco. Con l'avvicinarsi del giorno della scelta, Agnieszka ha sempre più paura. Come tutti dà infatti per scontato che il Drago non potrà che scegliere Kasia, la più bella e coraggiosa delle "candidate" nonché sua migliore amica. Ma quando il Drago comunica la sua decisione, lo sgomento è generale.



Nell’universo creato da Naomi Novik esistono due Regni rivali: Polnya e Rosya.
Secondo le antiche canzoni, la guerra tra i due regni sarebbe scoppiata a causa dell’amore tra il principe ereditario Vasily di Rosya e la Regina Hanna di Polnya: i due fuggirono insieme, rifugiandosi scioccamente nel Bosco… scioccamente, perché nessuno esce vivo dal Bosco.



LA VALLE
Nella periferia del regno di Polnya, verso est, si estende una lunga valle con i suoi villaggi e le sue fattorie. Il fiume Fuso, con le sue acque azzurro-argentee, si snoda lungo la valle costeggiando la strada. Strada e Fiume proseguono l’una a fianco dell’altro, fino al confine delle terre del Drago, immergendosi tra gli alberi della vicina foresta, riemergendo in alcuni villaggi, fino a scomparire nelle profondità terrificanti e oscure del Bosco.



LA TORRE

Dall’alto della sua torre di gesso bianco costruita sulle rovine di un’antica civiltà, il Drago governa e veglia sull’intera vallata, aiutando con la sua potente magia gli abitanti dei villaggi circostanti costretti a convivere con le creature e la magia oscura che il Bosco emana. 
La torre è un luogo impregnato di magia e segreti. Vi si accede solo con il permesso del Drago o con gli incantesimi giusti; al suo interno c’è una biblioteca piena di libri antichi dedicati alla stregoneria… un luogo unico nel suo genere, in cui la sapienza magica è custodita e studiata dal Drago e dalle sue adepte.

La Torre del Drago domina la vallata punteggiata da piccole città e villaggi come Olshanka, la cittadina più vicina alla torre dove il Sabato si tiene il Mercato Grande; Poniets, Radomsko, costruita sulle rive di un piccolo lago; Dvernik, il piccolo villaggio in cui vive la nostra protagonista Agnieszka, riconoscibile per  il suo grande spiazzo di prato verde; e infine Zatochek, l’ultimo baluardo di civiltà prima della terra arida che circonda il Bosco. Zatochek tuttavia non è sempre stato il villaggio più vicino a quelle zone desolate: tanto tempo fa esisteva infatti Porosna, una città cancellata dall’avanzamento continuo e irreversibile del Bosco stesso.



IL BOSCO

Nessuno entrava nel Bosco e poi ne usciva, almeno non come prima.

Infine, il Bosco. Nessuno sa da quanto tempo il bosco minacci i regni di Polsnya e Rosya, si sa solo che non restituisce mai le sue vittime, almeno non nella forma in cui se le è prese. Cose orribili accadono a coloro che entrano in contatto con il bosco o ne respirano la sua aria malsana e putrida. La malattia del bosco, nella maggioranza dei casi, è curabile solo con la morte della vittima.

Il Bosco ti consumava come marciume sopra un albero caduto, scavandoti da dentro, lasciando solo una creatura mostruosa satura di veleno, alla quale non importava niente tranne che diffondere il contagio.

Terribili creature abitano gli oscuri meandri del bosco: alcune, come le idre, i camminatori (esseri simili ad alberi che rapiscono gli abitanti dei villaggi per darli in pasto al cuore del Bosco), le enormi mantidi e i grossi lupi famelici dalla folta pelliccia bianca, a volte escono in cerca di prede facendo strage tra i villaggi; altre invece, quelle più temibili e malvage, vivono nella parte più fitta del bosco senza allontanarsi mai… esse sono le più terrificanti proprio perché nessuno le ha mai viste.

IL CALENDARIO

Le altre splendide tappe del Blog Tour vi attendono su:


Spero che questo piccolo viaggio attraverso i misteri e le terre di Cuore Oscuro di Naomi Novik vi abbia incuriosito... Fatemi sapere che cosa ne pensate !!

BUONE LETTURE,



4 commenti:

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