13 settembre - 9 ottobre 2016
Buongiorno Cari Bookworms,
oggi vi lascio la presentazione di ATTRAVERSO L'OBIETTIVO di Elle Caruso, romanzo che partecipa all'iniziativa LEGGERE ITALIANO: leggeremo insieme un estratto del romanzo e in fondo troverete anche il form per il Giveaway, grazie al quale potrete provare a vincere una copia digitale del libro!! :D
Se non conoscete questa iniziativa e desiderate maggiori informazioni su
Leggere Italiano BT, vi lascio il link al post in cui vi spiego tutto --->
QUI
Informazioni e trama
Titolo: ATTRAVERSO L'OBIETTIVO
Autore: Elle Caruso
Autopubblicato
Data di pubblicazione: 17 marzo 2015
Lingua: italiano
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GOODREADS
TRAMA: New York: una bufera di neve ha temporaneamente mandato in tilt il traffico aereo e sia Lexie che William si ritrovano bloccati all'aeroporto John F. Kennedy, in attesa di ripartire. Lexie è una fotografa in carriera, in partenza per Chicago, William è il manager di un’importante società informatica, di ritorno dall'Italia. I due si incontrano per caso e le poche ore che passano insieme bastano a far scattare tra loro una scintilla d’intesa, destinata ben presto a trasformarsi in una storia d’amore da favola. Ma proprio quando tutto sembra andare a gonfie vele, il passato fa improvvisamente irruzione nelle loro vite e le loro esistenze prendono strade differenti: entrambi si ritroveranno a dover fare scelte difficili, a fare i conti con sentimenti contrastanti e a mettere in dubbio le loro certezze.
Ma dove li porterà tutto questo? La loro storia avrà un’altra possibilità o il destino ha in mente per loro programmi diversi?
Alessia Caruso è nata il 20 Settembre 1991 a Cosenza, città dove attualmente vive.
Sin da piccola sperimenta svariate forme d’arte per esprimere al meglio la sua creatività, ma solo nella scrittura trova finalmente il suo posto.
Quando scrive si fa chiamare Elle.
Nel 2015 ha auto-pubblicato il suo romanzo d’esordio, “Attraverso l’obiettivo”.
Un anno più tardi pubblica il suo secondo romanzo, “Emerald Gloom”.
Non sa ancora cosa farà da grande, ma sa che nel suo futuro ci saranno sempre i libri, il suo più grande amore.
E’ uno spirito rock, è affetta da eclettismo, è un’amante del bello.
Gira il mondo con il suo bagaglio di fantasia (e con Google Maps).
«Temo che tra poco dovrai fare a meno della mia compagnia» scherzò, ma dal suo tono si intuiva quanto fosse dispiaciuto.
«Penso di potermela cavare anche da sola» ribatté lei, sorridendo debolmente.
«Stai attenta a non travolgere nessun altro, però».
«Credo che per oggi sia più che sufficiente. Farò molta attenzione».
William rise.
«A quanto pare non sei molto entusiasta di questa esperienza».
«Invece ti sbagli. Non so in quante altre occasioni avrei potuto ritenerla un esperienza così piacevole. Ma sarà meglio non ripeterla, non so chi potrei incontrare la prossima volta. Potrebbe andarmi meglio, ma anche peggio» replicò ancora scherzando.
William finse un’espressione offesa.
«Non dirmi che non ti mancherò neanche un po’».
«Non credi sia presto per questo genere di cose, signor Kane?» lo prese in giro lei.
«Penso che tu mi mancherai» buttò lì William.
E Lexie rimase per un attimo paralizzata, con un sorriso imbarazzato e divertito sul volto.
«Vieni con me» gli disse lei all'improvviso.
Le era venuto in mente qualcosa. Si avvicinò alle prime panchine libere che vide, prese il suo trolley e ve lo poggiò sopra. Lo aprì: all'interno, dieci chili di attrezzatura fotografica erano sistemati alla perfezione, in modo da non poter fare alcun movimento. Frugò tra le varie cose e tirò fuori una piccola macchina fotografica dal design vintage.
«Cosa hai in mente?» le chiese divertito.
«Credo che tu abbia già capito».
Sì, aveva capito. Cosa poteva mai fare una fotografa con una macchina fotografica al collo? Non glielo chiese, tanto lo avrebbe scoperto a breve.
«Ma non smetti mai di lavorare?».
«Questo non è lavoro, William, è la mia passione. Ho solo la fortuna di guadagnare facendo la cosa che amo di più al mondo».
La risposta spontanea di Lexie lo spiazzò, ma sapeva che era vero.
William pensò a tutti i mestieri che avrebbe voluto fare da piccolo. A cinque anni voleva diventare un pilota di formula uno, a dieci un dottore. A quindici anni pensò anche di arruolarsi nell'aeronautica, ma come tutte le altre fu un’idea passeggera. A diciassette anni era abbastanza consapevole da pensare sul serio a cosa volesse veramente fare nella sua vita. L’idea di diventare manager sorse così spontaneamente che capì subito che era proprio quello il lavoro adatto a lui. Grazie al cielo, non una sola volta si era pentito della sua scelta.
Nel caso di Lexie era tutto diverso. Lei aveva semplicemente fatto quello che le era sempre piaciuto fare. Aveva fatto della sua passione un lavoro, rischiando anche di ritrovarsi con nulla in mano. Fortunatamente, i suoi sforzi e la sua bravura l’avevano infine ricompensata.
«Da quanto tempo hai la passione per la fotografia?» questa domanda gli girava in testa da un po’. «All'incirca da sempre» rispose continuando a sistemare l’obiettivo «Quando ero piccola non perdevo occasione per prendere la vecchia macchina fotografica di mio padre e andarmene in giro a scattare foto. Lui fingeva di non accorgersene, ma mi guardava divertito da dietro il suo giornale. Ogni tanto mi chiedeva di scattargli una foto. Si metteva in posa, ma poi non riusciva a trattenere le risate perché il mio viso spariva totalmente dietro alla macchina fotografica, e io mi arrabbiavo molto perché il mio soggetto non era “in posa”. Chi lo avrebbe mai detto che la spontaneità sarebbe diventato il mio soggetto preferito. Conserva ancora quelle foto. Dice che sono i miei primi capolavori».
Lexie si mise a ridere.
«Mentre crescevo, la mia passione per la fotografia cresceva con me, la macchina fotografica di papà ormai era diventata mia. Non so se per riavere indietro la sua o perché sapeva quanto la volessi, ma a quattordici anni mi regalò la mia prima macchina fotografica professionale. La osservavo sempre al negozio del fotografo dove andavamo a sviluppare le foto, ma non l’avevo mai neanche tenuta in mano. Mi sembrava un sogno. Spese metà stipendio, ma ne fu felice perché sa che è il regalo più bello che abbia mai ricevuto» alzò il viso e incrociò lo sguardo di William.
«Spero di non averti annoiato» disse, leggermente imbarazzata. «Niente affatto, Lexie Carter. La tua storia è affascinante quasi quanto te».
Il sorriso malizioso che ottenne come risposta fu più che soddisfacente. Aveva apprezzato il fatto che gli avesse raccontato qualcosa di così personale.
«Dimmi Lexie, c’è anche qualche momento in cui non pensi alla fotografia?» gli chiese mentre lei si appendeva al collo la sua reflex.
«No. E questo perché…» gli disse allegramente «Gli scatti migliori arrivano sempre nei momenti in cui meno te lo aspetti».
Click.
Osservò sul piccolo schermo lo scatto appena fatto.
“Davvero niente male” pensò. Bella luce, bella messa a fuoco, bel soggetto.
Per provare a vincere un eBook di Attraverso l'Obiettivo compilate il form qui sotto.
Il giveaway rimarrà aperto fino al 9 ottobre, giorno in cui verrà estratto il vincitore!
Che cosa ne pensate?
Vorrei ringraziare l'autrice per aver messo in palio una copia del suo romanzo e per aver partecipato a
Leggere Italiano!
Buone letture e buona fortuna!