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22 ottobre 2014

LA TRILOGIA DELLE GEMME (Red – Blue – Green) di Kerstin Gier | Recensione (spoiler free)



Amiche/i Booknerd,
era da tempo che volevo scrivere due righe sulla TRILOGIA DELLE GEMME: Red, Blue, Green di Kerstin Gier… ho divorato in poco tempo tutti e tre i romanzi e già dopo le prime pagine, la trama e i personaggi mi avevano completamente conquistato!

La recensione è senza spoiler, per questo vi lascio solo la trama del primo libro.
[vi lascio comunque il link ad Amazon per gli altri due volumetti]




Titolo (Italiano): RED
Autore: Kerstin Gier 

Serie: Trilogia delle Gemme #1
Editore: Corbaccio (17 febbraio 2011)
Collana: Narratori Corbaccio
Lingua: Italiano
329 pagine   | AMAZON
Per l’amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l’aiuto dell’inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome dei Montrose. E poi c’è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l’umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo... 











Titolo (Italiano): BLUE
Autore: Kerstin Gier 
Serie: Trilogia delle Gemme #2
Editore: Corbaccio (1 settembre 2011)
Collana: Narratori Corbaccio
Lingua: Italiano

345 pagine
  
AMAZON







Titolo (Italiano): GREEN
Autore: Kerstin Gier 
Serie: Trilogia delle Gemme #3
Editore: Corbaccio (9 febbraio 2012)
Collana: Narratori Corbaccio
Lingua: Italiano

428 pagine







 “Tutta la famiglia si aspettava che Charlotte si sentisse svenire. Certi giorni lady Arisa – mia nonna – le chiedeva ogni dieci minuti se provasse qualcosa.”

Gwendolyn, come tutta la sua famiglia, è in trepidante attesa che sua cugina, Charlotte, faccia finalmente il suo primo salto nel passato: è lei la portatrice del gene che permette di viaggiare nel tempo, ed è per questa importante missione che è stata preparata e addestrata a comportarsi in varie epoche fin dall’infanzia. È lei la prescelta, o almeno dovrebbe.

“Lo percepii per la prima volta il lunedì mattina alla mensa della scuola. Per un istante provai un senso di vertigine, come quando l’ottovolante precipita dal punto più alto.”

Per questo motivo, Gwen è incredula e spaventata quando per la prima volta si sente strattonata verso l’alto e, riaprendo gli occhi, si rende conto di essere nella Londra di inizi ’900. Lei è la dodicesima e ultima viaggiatrice, il Rubino, non sua cugina.

“Opale e ambra, la prima coppia, s’avanza, canta agata, che del lupo ha la sembianza, con acquamarina in si bemolle – solutio!
Seguono smeraldo e citrino – coagulatio! – le due corniole gemelle in scorpione, e giada, numero otto, digestione.
In mi maggiore: tormalina nera, zaffiro in fa, rischiara la sera.
E subito appresso ecco diamante, undici e sette, leone rampante. Projectio!
Scorre il tempo così lento, rubino è principio e fine del movimento.”

Gwendolyn si ritrova catapultata improvvisamente in una situazione per la quale non ha ricevuto la benché minima preparazione: non conosce nulla né della misteriosa Società dei Guardiani – la Loggia del Conte di Saint German – né di viaggi nel tempo se non attraverso le poche informazioni da lei collezionate in tutto il tempo passato accanto all’altezzosa Charlotte. Insomma è completamente impreparata alla missione che i Guardiani bramano tanto di portare a termine: recuperare il sangue di tutti i viaggiatori del tempo e completare, così, il cerchio dei Dodici nel Cronografo, per scoprire il Segreto che esso racchiude.
(S)fortunatamente Gwen non è sola in questa impresa: il bel Gideon de Villiers, il portatore del Gene dalla linea maschile.  Il ragazzo si mostra da subito scontroso e presuntuoso nei confronti di Gwen, non si fida affatto di lei, reputandola solo un inutile peso, ma forse dovrà ricredersi…

Devo dire che ho trovato l’idea di base di questa bella Trilogia scritta da Kerstin Gier davvero originale, per me, sempre abituata a cacciatori di demoni, vampiri e fantasy vari, è stata una novità.
Viaggiatori nel tempo, sette segrete, un misterioso Conte con poteri psichici, fantasmi… sono tanti elementi che mi hanno fatto apprezzare i tre romanzi. Le varie epoche storiche, che si intrecciano nel corso della vicenda, sembrano essere ricostruite nei minimi dettagli, dal modo di parlare agli abiti (bellissimiii! *_* ), una gioia per gli appassionati di romanzi storici come me, anche se qui tutto è più “leggero”, grazie all’irresistibile temperamento della protagonista che raramente si cura di mantenere “un basso profilo” e mostra aggeggi elettonici del XXI secolo, in ogni epoca in cui viaggia.

I personaggi. Direi di iniziare con Gwendolyn Shepherd, lei non “solo” è il Rubino, ma ha anche la capacità di vedere i fantasmi: che sia William, a scuola, o il Gargoyle dispettoso e chiacchierone, questo potere le crea non pochi problemi e la fa sembrare lunatica agli occhi dell’odiosa Charlotte.
Gwen è una ragazza di 16 anni alle prese con ormoni che fanno festa ogni volta che un bel ragazzo le si avvicina! Nel progredire degli eventi, dimostra una certa crescita a livello caratteriale e una forza d’animo, che mi ha permesso di “affezionarmi” a questo personaggio, anzi ad un certo punto avrei voluto picchiare i membri della Loggia ogni volta che la trattavano come un’incapace e nessuno, dico nessuno, le diceva mai niente!
Le scene che ho preferito – a parte gli scambi di battutine acide con Gideon, ovviamente – sono state quelle tra Gwen e suo nonno, dolcissime e nostalgiche, mi hanno fatto spesso e volentieri emozionare. :P

Gideon, che dire… fino alla fine non riuscivo a capire da che parte stesse. È uno di quei personaggi che bisogna imparare a conoscere nel corso dei libri e collezionare indizi per capire quale sia il suo lato migliore.  

Il mio personaggio preferito è tuttavia uno secondario, anche se è un po’ riduttivo chiamarla così, visto che è lei ad aiutare Gwen in ogni momento: Leslie sa tutto della strana famiglia della sua migliore amica, e quando scopre che Gwen è la portatrice del gene, non si scandalizza come spesso accade in altri libri, quando, alla fatidica rivelazione, anche i migliori amici scappano come se avessero davanti un mostro a sette teste! No, Leslie ne è estremamente entusiasta, la aiuta facendo ricerche su Google – googlare quando non si conosce qualcosa è ciò che faremmo tutti nella sua situazione, ne sono certa! – e Gwen la rende sempre partecipe delle sue avventure, portandole souvenirs da tutte le epoche … la loro è una bella e allegra amicizia!
Mi rifiuto di spendere troppe parole per il Conte di Saint Germain, misterioso, doppiogiochista e malvagio fino al midollo.

Insomma, RED – BLUE – GREEN sono romanzi divertenti (per chi ha letto: sono morta dalle risate al pensiero di Gwen costretta a tracciare un cerchio col gessetto, nel caso in cui Charlotte fosse scomparsa; e le lezioni di ballo/storia con Giordano?… ridevo da sola come una stupida! XD); ben costruiti, ho apprezzato gli estratti dai Libri dei Guardiani, collocati all’inizio di ogni capitolo, rendono la storia  molto credibile; e ricchi di colpi di scena, alcuni totalmente inaspettati.
Una Trilogia che secondo me andrebbe letta tutta d’un fiato: l’arco di tempo in cui si svolge la vicenda è molto ristretto (una settimana, forse, o poco più), per questo è molto più godibile se letta come un unico romanzo, piuttosto che in episodi distinti.


Rating in Segnalibri:  

  (4.5 | Beautiful)

Consiglio la Trilogia delle Gemme ... a chi cerca una storia soprannaturale diversa dalle altre, a chi vorrebbe vivere in un’epoca passata e a chi vuole una lettura veloce, entusiasmante e certe volte davvero esilarante.




Lo avete letto? 
Che ne pensate?






2 commenti:

  1. Ho scoperto e letto questa trilogia l'anno scorso e nonostante sia più un libro per ragazzi (io ormai mi sento un po' anziana!) io l'ho adorata.
    Il tema dei viaggi nel tempo trattato in questa prospettiva mi è piaciuto e nonostante la storia d'amore tra Gwen e Gideon assorba molto dello spazio dei tre libri, non sono mai mancati il mistero, l'azione e l'adrenalina.
    Le lezioni con Giordano sono davvero divertentissime, ma io ho adorato anche Xemerius, che arriva sempre nel momento giusto per sdrammatizzare un po' con le sue battute.
    Leslie è un personaggio al quale secondo me non è stata data la rilevanza che meritava...insomma, è sempre prontissima ad aiutare Gwen in qualsiasi momento ed è raro trovare una persona così!

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    Risposte
    1. Xemerius è divertentissimo! e per Leslie, hai ragione, le è stata data poca rilevanza... lei è la mia preferita! :D

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